Arbitri: si fa largo l'idea Collina
E' lui la scelta del presidente Gussoni
L'annus horribilis del mondo arbitrale italiano, coinvolto e travolto dallo scandalo di Calciopoli, volge al termine e annuncia grandi novità per il 2007. Tedeschi ha scelto di lasciare e Gussoni, presidente dell'Aia, ha convocato il consiglio nazionale per giovedì, sia per discutere le dimissioni del designatore, sia per individuare un nome nuovo. Ma, in realtà, ci sarebbe già un accordo di fondo con Pierluigi Collina.
Prima Moggiopoli, poi i problemi legati a una rifondazione radicale e un nugolo di svarioni, quindi qualche fuga in grande stile e qualche colpo assestato dai soliti soloni. Non è stato certo l'anno più sereno per la classe arbitrale. Ultimo atto, le dimissioni di Stefano Tedeschi, che di mestiere faceva il designatore. Cesare Gussoni, presidente dell'Aia, si è trovato costretto ad affrontare anche questo indesiderato regalo di Natale. Ma, nel marasma generale, il massimo dirigente dei fischietti ha trovato uno sprone per mettere in pratica un desiderio più volte espresso durante la sua ancora breve gestione: ritrovare Pierluigi Collina e la sua figura carismatica e stimata.
Il contatto c'è stato e sembra che, smussando alcuni angoli, potrebbe concretizzarsi presto in un accordo formale. Il consiglio nazionale, in versione ristretta, non essendo stato convocato Farina, il rappresentante degli arbitri in attività, si riunirà giovedì. Potrebbe già essere il giorno di Collina. L'ex direttore di gara chiede garanzie, sia di autonomia e progettualità a lungo termine, che economiche. Le prime sono un obiettivo anche di Gussoni, mentre per le seconde si sta cercando una soluzione che possa soddisfare tutti. L'accordo non sembra tuttavia lontano e, a meno di colpi di scena che, dato l'anno trascorso, non si possono certo escludere, si dovrebbe chiudere in fretta, magari già giovedì.
Due gli ostacoli, peraltro entrambi aggirabili. L'erede di Tedeschi sarà nominato con le norme del vecchio regolamento e non con quello entrato in vigore nello scorso novembre. Non si tratta di un dettaglio formale, ma di una questione sostanziale: per i sei mesi che mancano alla scadenza naturale dell'incarico, infatti, il designatore sarà nominato dal Commissario straordinario della Figc, Luca Pancalli, su indicazione del presidente dell'Aia sentito il parere della Lega, cioè Matarrese: l'autonomia totale dell'Aia nella scelta sull'organo tecnico scatterà solo dal prossimo primo luglio. Ma si potrebbe puntare ugualmente su Collina, confermandolo poi al termine del mandato provvisorio. Secondo problema: Collina non è un tesserato Aia. La riaffiliazione immediata, però, sarebbe fattibile.
Ora la palla passa a tutte le componenti del pallone italiano chiamate in causa, sperando che non ci siano ostruzionismi di sorta e si riesca ad uscire da una situazione del tutto caotica e ormai insostenibile.
http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo341631.shtml
secondo me rapresenterebbe la persona ideale
spero sia lui il prossimo disignatore
E' lui la scelta del presidente Gussoni
L'annus horribilis del mondo arbitrale italiano, coinvolto e travolto dallo scandalo di Calciopoli, volge al termine e annuncia grandi novità per il 2007. Tedeschi ha scelto di lasciare e Gussoni, presidente dell'Aia, ha convocato il consiglio nazionale per giovedì, sia per discutere le dimissioni del designatore, sia per individuare un nome nuovo. Ma, in realtà, ci sarebbe già un accordo di fondo con Pierluigi Collina.
Prima Moggiopoli, poi i problemi legati a una rifondazione radicale e un nugolo di svarioni, quindi qualche fuga in grande stile e qualche colpo assestato dai soliti soloni. Non è stato certo l'anno più sereno per la classe arbitrale. Ultimo atto, le dimissioni di Stefano Tedeschi, che di mestiere faceva il designatore. Cesare Gussoni, presidente dell'Aia, si è trovato costretto ad affrontare anche questo indesiderato regalo di Natale. Ma, nel marasma generale, il massimo dirigente dei fischietti ha trovato uno sprone per mettere in pratica un desiderio più volte espresso durante la sua ancora breve gestione: ritrovare Pierluigi Collina e la sua figura carismatica e stimata.
Il contatto c'è stato e sembra che, smussando alcuni angoli, potrebbe concretizzarsi presto in un accordo formale. Il consiglio nazionale, in versione ristretta, non essendo stato convocato Farina, il rappresentante degli arbitri in attività, si riunirà giovedì. Potrebbe già essere il giorno di Collina. L'ex direttore di gara chiede garanzie, sia di autonomia e progettualità a lungo termine, che economiche. Le prime sono un obiettivo anche di Gussoni, mentre per le seconde si sta cercando una soluzione che possa soddisfare tutti. L'accordo non sembra tuttavia lontano e, a meno di colpi di scena che, dato l'anno trascorso, non si possono certo escludere, si dovrebbe chiudere in fretta, magari già giovedì.
Due gli ostacoli, peraltro entrambi aggirabili. L'erede di Tedeschi sarà nominato con le norme del vecchio regolamento e non con quello entrato in vigore nello scorso novembre. Non si tratta di un dettaglio formale, ma di una questione sostanziale: per i sei mesi che mancano alla scadenza naturale dell'incarico, infatti, il designatore sarà nominato dal Commissario straordinario della Figc, Luca Pancalli, su indicazione del presidente dell'Aia sentito il parere della Lega, cioè Matarrese: l'autonomia totale dell'Aia nella scelta sull'organo tecnico scatterà solo dal prossimo primo luglio. Ma si potrebbe puntare ugualmente su Collina, confermandolo poi al termine del mandato provvisorio. Secondo problema: Collina non è un tesserato Aia. La riaffiliazione immediata, però, sarebbe fattibile.
Ora la palla passa a tutte le componenti del pallone italiano chiamate in causa, sperando che non ci siano ostruzionismi di sorta e si riesca ad uscire da una situazione del tutto caotica e ormai insostenibile.
http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo341631.shtml
secondo me rapresenterebbe la persona ideale
spero sia lui il prossimo disignatore
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