La Juventus rimane 'senza benzina' La Tamoil a fine stagione lascia la societa' bianconera.
La Juventus rimane 'senza benzina'
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La Tamoil, sponsor che aveva un contratto quinquiennale con la Juve fino al 2010, ha deciso che lascerà le maglie della Vecchia Signora a fine anno causando una perdita di circa 230 milioni di euro alle casse bianconere. Sono dunque falliti i tentativi societari di far ricredere la compagnia petrolifera libica e le insistenze della società del presidente Cobolli Gigli sono riuscite solo a convincere la compagnia libica a rimanere fino a fine stagione, ma non oltre, anche se la Juve tornerà in serie A.
Ecco il comunicato ufficiale: "Si sono conclusi senza il raggiungimento di un’intesa i colloqui tra Juventus e Oilinvest, avviati dopo l’interruzione del contratto di sponsorizzazione comunicata il 6 settembre 2006. Il marchio Tamoil rimarra` comunque sulle maglie da gioco sino al termine della stagione. Si conclude cosi` definitivamente il rapporto di sponsorizzazione tra Juventus e Oilinvest, cui vanno i ringraziamenti della societa` bianconera per il rapporto di collaborazione mantenuto in questi anni".
Facendo due conti nel complesso dunque la retrocessione in B è costata alla Juve una perdita di ricavi di circa il 35%, poco meno di 90 milioni di euro rispetto al giro d'affari dell'ultimo bilancio, frutto anche della riduzione del 30% dei contratti con Sky e con Nike. Da qui le decisioni della società bianconera di ridimensionare il rinnovo del Delle Alpi e del taglio dei costi, che comunque Cobolli Gigli promette non riguarderà la prima squadra.
http://goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=196484
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Al posto di qualche gobbo inizierei ad andare a cercare wang a casa
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La Tamoil, sponsor che aveva un contratto quinquiennale con la Juve fino al 2010, ha deciso che lascerà le maglie della Vecchia Signora a fine anno causando una perdita di circa 230 milioni di euro alle casse bianconere. Sono dunque falliti i tentativi societari di far ricredere la compagnia petrolifera libica e le insistenze della società del presidente Cobolli Gigli sono riuscite solo a convincere la compagnia libica a rimanere fino a fine stagione, ma non oltre, anche se la Juve tornerà in serie A.
Ecco il comunicato ufficiale: "Si sono conclusi senza il raggiungimento di un’intesa i colloqui tra Juventus e Oilinvest, avviati dopo l’interruzione del contratto di sponsorizzazione comunicata il 6 settembre 2006. Il marchio Tamoil rimarra` comunque sulle maglie da gioco sino al termine della stagione. Si conclude cosi` definitivamente il rapporto di sponsorizzazione tra Juventus e Oilinvest, cui vanno i ringraziamenti della societa` bianconera per il rapporto di collaborazione mantenuto in questi anni".
Facendo due conti nel complesso dunque la retrocessione in B è costata alla Juve una perdita di ricavi di circa il 35%, poco meno di 90 milioni di euro rispetto al giro d'affari dell'ultimo bilancio, frutto anche della riduzione del 30% dei contratti con Sky e con Nike. Da qui le decisioni della società bianconera di ridimensionare il rinnovo del Delle Alpi e del taglio dei costi, che comunque Cobolli Gigli promette non riguarderà la prima squadra.
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