Tra i nomi in cima all'agenda di mercato del Milan per ringiovanire una retroguardia che a gouigno dovrebbe perdere i vari Maldini, Costacurta, Cafu e Serginho, c'è Philippe Mexes, 24enne centrale della Roma.
Il francese ha il contratto in scadenza nel 2008 e potrebbe liberarsi con una clausola di rescissione da 10.5 milioni di euro, con il Milan che cerca chiaramente di sedurre il giocatore offrendogli un ingaggio superiore a quello che potrebbe permettersi la Roma.
In realtà, viste le recenti dichiarazioni del diretto interessato ("In questo momento non mi vedo con una maglia diversa da quella della Roma: non è una questione di soldi e in ogni caso non farò valere la clausola", aveva detto l'ex-difensore dell'Auxerre) il transalpino eviterà ogni scontro con la società giallorossa e la cifra per il suo cartellino dovrebbe così assestarsi intorno ai 15 milioni, pur sempre una valutazione inferiore a quella di altri obbiettivi di mercato del Milan per quel ruolo, come Andrea Barzagli, per il quale il Palermo chiede 20 milioni.
A questo punto sono due le icnognite sulle possibilità del Milan di chiudere loperazione: la prima è legata alla volontà della Roma di privarsi del suo gioiello e, nel caso, a quali cifre mentre la seconda è l'eventuale concorrenza di altri club che seguono da tempo il giocatore, in primis il Real Madrid, che può giovarsi di un rapporto privilegiato con il giocatore grazie al suo direttore sportivo, Franco Baldini, l'uomo che portà Mexes in giallorosso. Ostacoli insormontabili?
Fonte: http://www.sports.it/it/cmc/calcio/2...mc_103413.html
"Nessun problema legato allo sponsor"
Ronaldinho è il primo calciatore al mondo ad aver disegnato le proprie scarpe da gioco grazie alla Nike la quale, tramite il direttore delle relazioni esterne Marco Dellera, fa sapere che non esistono ostacoli ad un eventuale passaggio del brasiliano in un club sponsorizzato diversamente: "La cosa riguarda solo il giocatore - dice a Tgcom - il problema non esiste". Il Milan, dunque, trova un'altra porta aperta.
Un'operazione di marketing e di sponsorizzazione senza precedenti nel mondo del calcio. Solo alcuni grandi campioni di altri sport hanno avuto la possibilità di gestire e creare una linea d'abbigliamento personalizzata con tanto di contratti milionari. Ronaldinho è stato il primo giocatore a poter usufruire di questa opzione: il brasiliano del Barcellona, uomo immagine di numerosi sponsor, è stato accostato dalla Nike a celebri personaggi come Michael Jordan, Tiger Woods e LeBron James. Da una parte l'ennesima conferma dell'importanza di questo talento del calcio mondiale, dall'altra una domanda che è sorta spontanea: un accordo così importante può significare una sorta di muro tra l'atleta e altre società alleate con aziende pubblicitarie diverse che sognano di averlo con sé? A rispondere è il direttore delle relazioni esterne di Nike Italia, Marco Dellera, che ha curato in prima persona l'evento.
Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo337172.shtml
Il francese ha il contratto in scadenza nel 2008 e potrebbe liberarsi con una clausola di rescissione da 10.5 milioni di euro, con il Milan che cerca chiaramente di sedurre il giocatore offrendogli un ingaggio superiore a quello che potrebbe permettersi la Roma.
In realtà, viste le recenti dichiarazioni del diretto interessato ("In questo momento non mi vedo con una maglia diversa da quella della Roma: non è una questione di soldi e in ogni caso non farò valere la clausola", aveva detto l'ex-difensore dell'Auxerre) il transalpino eviterà ogni scontro con la società giallorossa e la cifra per il suo cartellino dovrebbe così assestarsi intorno ai 15 milioni, pur sempre una valutazione inferiore a quella di altri obbiettivi di mercato del Milan per quel ruolo, come Andrea Barzagli, per il quale il Palermo chiede 20 milioni.
A questo punto sono due le icnognite sulle possibilità del Milan di chiudere loperazione: la prima è legata alla volontà della Roma di privarsi del suo gioiello e, nel caso, a quali cifre mentre la seconda è l'eventuale concorrenza di altri club che seguono da tempo il giocatore, in primis il Real Madrid, che può giovarsi di un rapporto privilegiato con il giocatore grazie al suo direttore sportivo, Franco Baldini, l'uomo che portà Mexes in giallorosso. Ostacoli insormontabili?
Fonte: http://www.sports.it/it/cmc/calcio/2...mc_103413.html
"Nessun problema legato allo sponsor"
Ronaldinho è il primo calciatore al mondo ad aver disegnato le proprie scarpe da gioco grazie alla Nike la quale, tramite il direttore delle relazioni esterne Marco Dellera, fa sapere che non esistono ostacoli ad un eventuale passaggio del brasiliano in un club sponsorizzato diversamente: "La cosa riguarda solo il giocatore - dice a Tgcom - il problema non esiste". Il Milan, dunque, trova un'altra porta aperta.
Un'operazione di marketing e di sponsorizzazione senza precedenti nel mondo del calcio. Solo alcuni grandi campioni di altri sport hanno avuto la possibilità di gestire e creare una linea d'abbigliamento personalizzata con tanto di contratti milionari. Ronaldinho è stato il primo giocatore a poter usufruire di questa opzione: il brasiliano del Barcellona, uomo immagine di numerosi sponsor, è stato accostato dalla Nike a celebri personaggi come Michael Jordan, Tiger Woods e LeBron James. Da una parte l'ennesima conferma dell'importanza di questo talento del calcio mondiale, dall'altra una domanda che è sorta spontanea: un accordo così importante può significare una sorta di muro tra l'atleta e altre società alleate con aziende pubblicitarie diverse che sognano di averlo con sé? A rispondere è il direttore delle relazioni esterne di Nike Italia, Marco Dellera, che ha curato in prima persona l'evento.
Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo337172.shtml
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