TORINO, 27 ottobre 2006 - "Ho sempre ripetuto che mi aspettavo uno sconto sostanzioso, anche se non ho mai quantificato il numero dei punti; credo che con 8 punti in meno la Juve possa ritenersi abbastanza soddisfatta, da come si erano messe le cose e dalle voci che giravano in questi giorni credo vada bene così". Tradotto, la Juve considera chiusa la partita, non ci saranno altre puntate.
Il presidente juventino Giovanni Cobolli Gigli ora è ottimista: "Oggi si chiude un capitolo della storia bianconera e da domani inizierà una nuova avventura, il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: la serie A a fine stagione".
Dopo settimane di attesa la Juventus potrà ricominciare a pensare soltanto al campo, l'arbitrato accoglie in parte le richieste e le motivazione della dirigenza bianconera scontando alla Juventus 8 punti. In classifica i bianconeri fanno un balzo avanti e si portano a 10 punti affiancando il Lecce. D'ora in avanti la rincorsa verso la promozione per gli uomini di Deschamps sarà più agevole visto che il Genoa capolista è ad appena 8 punti. Senza contare che i bianconeri devono ancora recuperare la partita col Brescia ed in caso di vittoria si porterebbero a sole 5 lunghezze dai rossoblù.
I vertici della società (Cobolli Gigli e Blanc) hanno appreso della decisione dell'arbitrato da Milano. In corso Galileo Ferraris 32 invece il deserto. Nessun dirigente ma anche nessun tifoso a manifestare a favore o contro la società, forse il primo segno di una riappacificazione tra la tifoseria e i vertici della Juventus. Il primo comunicato della società juventina è stato affidato alle pagine del sito internet: "La Juventus FC SpA prende atto della sentenza emessa dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni, che riconosce almeno in parte l'enorme impegno e lo spirito di sacrificio dimostrato dalla società per rinnovare dall'interno la propria struttura e promuovere i valori dello sport a favore dell'intero movimento calcistico nazionale".
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E Certo che è soddisfatto -_- era da c e momenti lo rimandano in A...pietà
Il presidente juventino Giovanni Cobolli Gigli ora è ottimista: "Oggi si chiude un capitolo della storia bianconera e da domani inizierà una nuova avventura, il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: la serie A a fine stagione".
Dopo settimane di attesa la Juventus potrà ricominciare a pensare soltanto al campo, l'arbitrato accoglie in parte le richieste e le motivazione della dirigenza bianconera scontando alla Juventus 8 punti. In classifica i bianconeri fanno un balzo avanti e si portano a 10 punti affiancando il Lecce. D'ora in avanti la rincorsa verso la promozione per gli uomini di Deschamps sarà più agevole visto che il Genoa capolista è ad appena 8 punti. Senza contare che i bianconeri devono ancora recuperare la partita col Brescia ed in caso di vittoria si porterebbero a sole 5 lunghezze dai rossoblù.
I vertici della società (Cobolli Gigli e Blanc) hanno appreso della decisione dell'arbitrato da Milano. In corso Galileo Ferraris 32 invece il deserto. Nessun dirigente ma anche nessun tifoso a manifestare a favore o contro la società, forse il primo segno di una riappacificazione tra la tifoseria e i vertici della Juventus. Il primo comunicato della società juventina è stato affidato alle pagine del sito internet: "La Juventus FC SpA prende atto della sentenza emessa dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni, che riconosce almeno in parte l'enorme impegno e lo spirito di sacrificio dimostrato dalla società per rinnovare dall'interno la propria struttura e promuovere i valori dello sport a favore dell'intero movimento calcistico nazionale".
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E Certo che è soddisfatto -_- era da c e momenti lo rimandano in A...pietà
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