Stiamo a livelli epici ragazzi, la gente non ricorda nemmeno il proprio nick su GN e non si accorge di leggere i propri messaggi mandati precedentemente
hihihihihihihiihhihi
*ricontrolla i messaggi*
nono nn sono i miei
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido. Accetto qualunque critica ma non accetto insulti 3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
Giusto cosi' , buoni sconti per tutti poichè non colpevoli , avrebbe meritato qualche punticino anche il milan ma ahimè evidentemente il governo non lo ha permesso ma è comunque bello vedere romanisti-palermitani-frikkettoni che rosikano perchè si credono i moralizzatori del calcio quando invece...
Questa sentenza è ridicola...Non dovevano fare sconti a nessuno(lo dico da tempo)
Cmq il Milan per fortuna non ha avuto sconti,dimostrando a tutti gli ignoranti di calcio che dicevano che il Milan si salva solo perchè ha Berlusconi come presidente,quanto potere abbia in ambito calcistico.Ora potete pure flammare quanto volete
MILAN - La motivazioni completa dell'arbitrato che ha confermato gli 8 punti di penalizzazione (in serie A) al Milan afferma che la sentenza della Corte federale è "adeguata": la società ha violato l'articolo 1 del codice di giustizia sportivo (obbligo di correttezza e lealtà) indirettamente con Leonardo Meani, il dirigente addetto agli arbitri, e direttamente con Adriano Galliani, l'amministratore delegato e vicepresidente. Secondo il collegio arbitrale della camera di conciliazione e arbitrato per lo sport presso il Coni il Milan nel violare i suoi obblighi "ha trovato un ambiente giuridico e istituzionale favorevole sia nella mancanza nell'ordinamento federale di adeguati presidi normativi e procedurali a tutela delle funzioni terze e neutrali e nel grave sconfinamento dai compiti amministrativi e dai doveri deontologici degli organi direttivi federali e di designazione arbitrale; sia nell'assenza di modelli organizzativi interni alla società idonei a garantire la assoluta correttezza e trasparenza delle condotte individuali dei tesserati e a prevenire la commissione di illeciti"; "risulta, infatti, evidente che il comportamento del signor Leonardo Meani, addetto agli arbitri per l'A.C. Milan s.p.a., sia gravemente lesivo dei doveri di lealtà e probità sportiva per avere egli direttamente interloquito con soggetto partecipante al processo di designazione della terna arbitrale esercitando pressioni sullo stesso in vista delle future designazioni, anche facendo implicito riferimento al risentimento del vertice societario; per avere egli altresì indicato il nome di un assistente di linea 'graditò e ottenuto la designazione del medesimo nella partita immediatamente successiva; per avere egli preso diretto contatto con gli assistenti di linea in prossimità della partita di campionato dell'A.C. Milan s.p.a. per la quale essi erano stati appena designati in un contesto dichiarativo oggettivamente ambiguo; d) di dover altresì condividere, quanto alla sussistenza di una responsabilità diretta dell'A.C. Milan s.p.a. per violazione dell'art. 1 CGS, la ricostruzione dei fatti svolta dalla Corte Federale: risulta, infatti, evidente che il comportamento del signor Adriano Galliani sia lesivo dei doveri di lealtà e probità sportiva per avere egli tollerato e implicitamente approvato il comportamento del signor Meani, nella sola parte relativa alla doglianza rivolta nei confronti dei soggetti partecipanti alla designazione delle terne arbitrali, così di fatto avallando un comportamento scorretto che andava al di là dei compiti propri del dirigente accompagnatore addetto agli arbitri; e) che, pur con le attenuanti derivanti dall'esigenza di reagire a un precedente 'tortò arbitrale, oggetto putativamente di un più complessivo disegno criminoso volto a favorire la diretta contendente per lo scudetto, l'A.C. Milan s.p.a. deve pertanto ritenersi responsabile a titolo di responsabilità oggettiva per le gravi violazioni all'art. 1 CGS poste in essere dal signor Leonardo Meani e a titolo di responsabilità diretta per la violazione dell'art. 1 CGS posta in essere dal signor Adriano Galliani".
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido. Accetto qualunque critica ma non accetto insulti 3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
I provvedimenti della giustizia sportiva erano già ridicoli alla prima sentenza. Ora hanno cercato di attoppare un pò per dare i contentini in giro, in tipico stile Giustizia-Italiana.
Comunque sia, il mio pensiero è già stato espresso da h0Ly:
Originariamente inviato da h0LyShaÐoW
Ridicoli e scontati, si denota chiaramente come tutto sia organizzato a favore di Moratti, e non venite a dire che mi sono "wanghizzato" perchè le cose son troppo palesi e disgustose.
Son felice per la Juve, almeno l'anno prossimo torneremo a giocare un campionato serio, poichè in tal maniera è indecente.
Sabato, quantomeno, rallenteremo il vostro ridicolo scudetto a tavolino.
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