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Fia & Team: meno test, 18 gare
PARIGI, 18 settembre 2006 - Imola resta in corsa per il 2007, in un calendario del Mondiale strutturato su 18 appuntamenti. E' una delle notizie arrivate dall'incontro andato in scena oggi a Parigi tra la Fia e tutti i team di F.1. La corsa aggiuntiva andrà sottoposta all'approvazione della Commissione F.1 e del Consiglio mondiale. Gli altri argomenti toccati riguardano i limiti ai test durante la stagione e il rinvio al 2009 delle modifiche aerodinamiche che dovevano agevolare i sorpassi. Tornando alla corsa in più, rispetto alle 17 annunciate qualche settimana fa, quello del Santerno non sarebbe il solo circuito candidato. Della partita, infatti, sarebbe anche la pista tedesca che rimarrà fuori gioco tra Hockenheim e Nuerburgring (cosa ancora da definire) ma soprattutto un circuito orientale (in primis Suzuka) per ospitare il GP del Pacifico.
Nella riunione di oggi le parti, all'unanimità, hanno preso le seguenti decisioni: riduzione dei test per il 2008 a 30.000 km all'anno per ogni team che sarà possibile applicare anche per il 2007, dopo un accordo volontario tra i team; una bozza dei regolamenti, che la Fia preparerà per il 2009, per il risparmio e il riciclo dell'energia; i Costruttori prepareranno una bozza per i regolamenti riguardanti i dispositivi per il riutilizzo del calore e dei gas di scarico. Rinviata invece l'introduzione del piano Fia per l'aerodinamica, il cosiddetto Centreline Downwash Generating (CDG) Wing, che doveva entrare in vigore a inizio 2008. L'alettone posteriore vuoto nella parte centrale, sulla carta favorevole ai sorpassi, ha creato molti dubbi nei team che hanno così offerto una proposta alternativa. Entrambe le parti si sono trovate d'accordo sul fatto che serve più lavoro per finalizzare un progetto in merito, rinviando così le novità al 2009.
Capitolo motori. Se approvato da un futuro Consiglio Mondiale, il "congelamento" dei V8 pianificato per il 2008 entrerà invece in vigore il prossimo anno. "Il propulsore - recita un comunicato - sarà quello utilizzto nel GP del Giappone 2006, soggetto alla possibilità di portarlo a un regime massimo di 19 mila giri. Questa possibilità dev'essere sottoposta alla Fia entro il 15 dicembre e i motori definitivi saranno approvati entro il 1° marzo 2007". Si è parlato poi della creazione di un gruppo di lavoro per discutere restrizioni alle gallerie del vento, ai simulatori e dove appropriato al personale. Quasi tutte le proposte dovranno comunque passare al vaglio del Consiglio Mondiale e altre anche della Commissione F.1.
Nella riunione di oggi le parti, all'unanimità, hanno preso le seguenti decisioni: riduzione dei test per il 2008 a 30.000 km all'anno per ogni team che sarà possibile applicare anche per il 2007, dopo un accordo volontario tra i team; una bozza dei regolamenti, che la Fia preparerà per il 2009, per il risparmio e il riciclo dell'energia; i Costruttori prepareranno una bozza per i regolamenti riguardanti i dispositivi per il riutilizzo del calore e dei gas di scarico. Rinviata invece l'introduzione del piano Fia per l'aerodinamica, il cosiddetto Centreline Downwash Generating (CDG) Wing, che doveva entrare in vigore a inizio 2008. L'alettone posteriore vuoto nella parte centrale, sulla carta favorevole ai sorpassi, ha creato molti dubbi nei team che hanno così offerto una proposta alternativa. Entrambe le parti si sono trovate d'accordo sul fatto che serve più lavoro per finalizzare un progetto in merito, rinviando così le novità al 2009.
Capitolo motori. Se approvato da un futuro Consiglio Mondiale, il "congelamento" dei V8 pianificato per il 2008 entrerà invece in vigore il prossimo anno. "Il propulsore - recita un comunicato - sarà quello utilizzto nel GP del Giappone 2006, soggetto alla possibilità di portarlo a un regime massimo di 19 mila giri. Questa possibilità dev'essere sottoposta alla Fia entro il 15 dicembre e i motori definitivi saranno approvati entro il 1° marzo 2007". Si è parlato poi della creazione di un gruppo di lavoro per discutere restrizioni alle gallerie del vento, ai simulatori e dove appropriato al personale. Quasi tutte le proposte dovranno comunque passare al vaglio del Consiglio Mondiale e altre anche della Commissione F.1.
