fonte goal.com
Che brutta fine sta facendo Calciopoli. Domenica abbiamo scoperto che i carabinieri del Nucleo Operativo di Roma che hanno portato avanti le indagini per conto dei magistrati di Napoli, il colonnello Arcangioli e il maggiore Auricchio, stanno per essere trasferiti ad altro incarico, ieri è cominciata la battaglia a Carlo Verdelli, direttore della Gazzetta dello Sport, uno dei quotidiani che ha contribuito a far venire alla luce lo scandalo. Contro di lui, secondo le anticipazioni date da Dagospia, si è scatenato ieri il patron della Fiorentina, Diego Della Valle, che nel corso del Consiglio d’Amministrazione di Rcs avrebbe chiesto la testa del direttore della rosea.
«Della Valle ha chiesto la testa del direttore della Gazzetta dello Sport». Ma non direttamente, ha aggiunto sempre Dagospia, non ha fatto il nome di Verdelli: ha preferito invece attaccare frontalmente la Gazzetta: «Non mi piace la prima pagina, non mi piace l’inserto Sports Week e anche i miei amici storcono il naso e aggrottano le sopracciglia davanti alla rosea», avrebbe detto agli altri consiglieri. Un affondo durissimo, comunque, di fronte al quale però Carlo Verdelli non avrebbe nessuna intenzione di chinare il capo. «Se non avrà carta bianca - scrive ancora Dapospia – l’ex direttore di Vanity Fair, già vice direttore del Corriere della Sera, è disposto a girare i tacchi. Tanto è già pronto il sostituto: l’attuale vice direttore della Gazzetta, Umberto Zapelloni».
ora, so già che mi direte: è giusto perchè nessuno ha barato e sono state accuse infondate e pretestuose, ma io sono ancora più indignato.
è come se per lo scandalo tangentopoli, chi ha rubato, venisse rivalutato, e assumesse anche incarichi importanti, al solo fine di censurare chiunque dubitasse della sua integrità
Che brutta fine sta facendo Calciopoli. Domenica abbiamo scoperto che i carabinieri del Nucleo Operativo di Roma che hanno portato avanti le indagini per conto dei magistrati di Napoli, il colonnello Arcangioli e il maggiore Auricchio, stanno per essere trasferiti ad altro incarico, ieri è cominciata la battaglia a Carlo Verdelli, direttore della Gazzetta dello Sport, uno dei quotidiani che ha contribuito a far venire alla luce lo scandalo. Contro di lui, secondo le anticipazioni date da Dagospia, si è scatenato ieri il patron della Fiorentina, Diego Della Valle, che nel corso del Consiglio d’Amministrazione di Rcs avrebbe chiesto la testa del direttore della rosea.
«Della Valle ha chiesto la testa del direttore della Gazzetta dello Sport». Ma non direttamente, ha aggiunto sempre Dagospia, non ha fatto il nome di Verdelli: ha preferito invece attaccare frontalmente la Gazzetta: «Non mi piace la prima pagina, non mi piace l’inserto Sports Week e anche i miei amici storcono il naso e aggrottano le sopracciglia davanti alla rosea», avrebbe detto agli altri consiglieri. Un affondo durissimo, comunque, di fronte al quale però Carlo Verdelli non avrebbe nessuna intenzione di chinare il capo. «Se non avrà carta bianca - scrive ancora Dapospia – l’ex direttore di Vanity Fair, già vice direttore del Corriere della Sera, è disposto a girare i tacchi. Tanto è già pronto il sostituto: l’attuale vice direttore della Gazzetta, Umberto Zapelloni».
ora, so già che mi direte: è giusto perchè nessuno ha barato e sono state accuse infondate e pretestuose, ma io sono ancora più indignato.
è come se per lo scandalo tangentopoli, chi ha rubato, venisse rivalutato, e assumesse anche incarichi importanti, al solo fine di censurare chiunque dubitasse della sua integrità
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