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La commissione Disciplinare dell'Aia presieduta da Paolo D'Agostini ha sospeso per otto mesi, dal 20 ottobre 2006 al 19 giugno 2007 l’arbitro Gianluca Paparesta. La sospensione decorre da ottobre perchè Paparesta sta scontando i tre mesi che gli sono stati sanzionati dalla Corte Federale. Paparesta sarà costretto a seguire il campionato da normale spettatore.
La commissione Disciplinare dell'Aia presieduta da Paolo D'Agostini ha sospeso per otto mesi, dal 20 ottobre 2006 al 19 giugno 2007 l’arbitro Gianluca Paparesta. La sospensione decorre da ottobre perchè Paparesta sta scontando i tre mesi che gli sono stati sanzionati dalla Corte Federale. Paparesta sarà costretto a seguire il campionato da normale spettatore.
Dico il mio parere personalissimo:
hanno scagionato tutti gli arbitri incriminati nello scandalo Calciopoli, che per il solo fatto di aver suscitato una minima parvenza di imparzialità, un minimo dubbio, non dovrebbero più arbitrare, per evitare i naturali pretesti, hanno punito l'unico arbitro in attività, che sia andato chiaramente contro il volere di moggi e co., reo di aver arbitrato una partita con equità, e punito per aver tentato di salvaguardare la propria carriera.
ora penso, all'inizio di questa estate doveva essere fatta piazza pulita, il calcio italiano avrebbe dovuto risorgere dalle proprie ceneri, e tutto quello a cui abbiamo assistito non è altro che la negazione che il calcio fosse stato sporcato in qualche modo.
Insomma stiamo continuando la solita storia di sempre? Chi ha, anche per sbaglio, fatto il giusto viene punito e chi invece cerca, dico deliberatamente cerca, di imbrogliare, ci farà credere che non è successo niente?
hanno scagionato tutti gli arbitri incriminati nello scandalo Calciopoli, che per il solo fatto di aver suscitato una minima parvenza di imparzialità, un minimo dubbio, non dovrebbero più arbitrare, per evitare i naturali pretesti, hanno punito l'unico arbitro in attività, che sia andato chiaramente contro il volere di moggi e co., reo di aver arbitrato una partita con equità, e punito per aver tentato di salvaguardare la propria carriera.
ora penso, all'inizio di questa estate doveva essere fatta piazza pulita, il calcio italiano avrebbe dovuto risorgere dalle proprie ceneri, e tutto quello a cui abbiamo assistito non è altro che la negazione che il calcio fosse stato sporcato in qualche modo.
Insomma stiamo continuando la solita storia di sempre? Chi ha, anche per sbaglio, fatto il giusto viene punito e chi invece cerca, dico deliberatamente cerca, di imbrogliare, ci farà credere che non è successo niente?
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