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Supercoppa Europea al Siviglia.

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  • Supercoppa Europea al Siviglia.

    MONTECARLO (Monaco), 25 agosto 2006 - Allo stadio Louis II, il Siviglia, vincitore della coppa Uefa 2005-06, ha battuto 3-0 (2-0) il Barcellona e si è aggiudicato la Supercoppa europea, primo trofeo della nuova stagione. A segno, nel primo tempo, Renato al 7' e Kanouté al 45' mentre a un minuto dalla fine dei tempi regolamentari è stato Maresca su rigore a siglare la terza rete.
    A breve il servizio completo


    Blackout?
    On UOItalia(ho smesso purtroppo):
    Ice Storm il ghiacciolo
    Liu Bei l'isterico
    Pesmerga l'originale...ma che non vale una * in pvp XD




  • #2
    chiamalo blackout O_o
    ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
    - UFO-MISTERI-PARANORMALE
    - Al Bar dello sport

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    • #3
      Originariamente inviato da Dark
      chiamalo blackout O_o

      Appunto..forse erano ancora distratti dalla lucentezza dei trofei che hanno vinto ieri sera (i sorteggi champions dove hanno vinto Puyol, Eto'h, Deco e Ronaldhinho)
      Seriamente che kaiser sara' successo?
      On UOItalia(ho smesso purtroppo):
      Ice Storm il ghiacciolo
      Liu Bei l'isterico
      Pesmerga l'originale...ma che non vale una * in pvp XD



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      • #4
        nn ho visto la partita

        cmq 3-0 e' un risultato netto....saranno stati tutta notte al casino'

        + un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
        Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
        Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
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        • #5
          han comprato il barcellona

          è impossibile altrimenti

          e il siviglia nn è sponsorizato dall'adidas
          ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
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          • #6
            MONTECARLO (Monaco), 25 agosto 2006 - La pallina, anzi la palla, della roulette di Montecarlo si ferma sul rosso. Anzi, sul biancorosso. Quello del Siviglia. Che batte a sorpresa il Barcellona del trio delle meraviglie Messi-Eto’o-Ronaldinho. E’ la prima Supercoppa europea a finire nella bacheca degli andalusi. Cade, con un tonfo rumoroso, il superbo Barcellona, che vede svanire già all’alba della nuova stagione il secondo dei sei titoli (Champions, Intercontinentale, Liga, Supercoppa europea e spagnola e coppa del Re) agognati per un leggendario Grande Slam. Dopo il derby cittadino vinto nella Supercoppa spagnola è infatti fatale quello nazionale. Serve un bagno di umiltà per una squadra sì di marziani, ma che sembravano (vedi polemica di Eto’o dopo la sostituzione in Supercoppa) tirarsela un po’ troppo. Comunque il Barça resta il meglio del panorama mondiale.
            LA GARA - Maresca non è al meglio. E Ramos lo tiene in panchina, nonostante sia stato l’eroe (doppietta) della finale Uefa col Middlesbrough. Nel Barcellona Zambrotta e Thuram sono tra i panchinari, così come Giuly, che lascia spazio a Messi. Si affrontano Ronaldinho e Dani Alves, votati in giornata dall'Uefa migliori giocatori rispettivamente di Champions e Uefa nel 2005-06. Parte meglio il Siviglia, il primo pericolo lo porta Escude con un colpo di testa parato da Valdes. Poi arriva il gol: Poulsen verticalizza per Renato che lancia Luis Fabiano, il tiro del brasiliano è respinto da Valdes, facile il tap in di Renato. La gara si fa subito in discesa per il Siviglia, che domina tatticamente.
            Ramos vince la partita a scacchi con Rijkaard. Si garantisce la superiorità numerica a centrocampo schierando Kanoutè dietro Luis Fabiano, costringendo Motta a marcarlo a uomo. E poi i quattro difensori prendono i tre attaccanti senza rinforzi dal centrocampo. Così in mezzo, con due uomini in più, è tutto facile per Renato e Poulsen (proprio lui, quello dello sputo di Totti) e per le incursioni sulle fasce dei pendolini Adriano e Navas. Rijkaard si intestardisce a tenere sulla stessa linea i gioielli d’attacco quando uno tra Ronaldino e Messi andrebbe fatto partire da dietro, a inserirsi tra le linee di difesa e centrocampo del Siviglia. Gli andalusi sfruttano le volate a tutto campo di Kanoutè, l’Henry dei poveri, e la tecnica di Fabiano per tenere sul chi vive i catalani. Il Barcellona finisce sotto nella prima mezz'ora, prova ad alzare il baricentro per azionare i fenomeni (con Xavi e Deco defilati manca un regista), ma non vanno oltre un sinistro di Eto’o teso, ma centrale.
            Il gol lo trova invece il Siviglia. Angolo da sinistra di Renato, Valdes esce male, Navas di testa fa la sponda, Kanoutè trova la capocciata vincente a porta vuota. Una rete a inizio gara e uno a fine tempo, il delitto perfetto. Nella ripresa il Siviglia, saggio, si copre. Fuori Luis Fabiano e dentro Martì, che si piazza a centrocampo, dando a Renato libertà di inserimenti. E’ un Siviglia più accorto, ma che non rinuncia comunque ad attaccare, iniziando la ripresa meglio dei blaugrana. Rijkaard tenta il tutto per tutto: fuori Motta e dentro l’ennesima punta, Gudjohnsen, ex Chelsea. Proprio l’islandese ci prova di sinistro, Palop para a terra, attento.
            L’occasionissima per chiudere la gara ce l’ha però sulla testa Renato, che supera Valdes in uscita (ancora difettosa), ma mette fuori di un niente. Sfiorato il clamoroso 3-0. Reagisce Eto’o, il più vivo dei suoi: semina il panico in area avversaria, ma sul suo tiro-cross il fantasma di Messi (mai visto) arriva in ritardo. Rijkaard continua a sbilanciare i suoi, inserendo Giuly per Sylvinho e beccandosi in faccia contropiede in serie. Prima della fine è Pujol ad arrancare su Puerta, entrato da poco, e a stenderlo in area. Rigore e al 90' trasforma Vincenzo Maresca. Finisce 3-0. Per il Siviglia è grande festa: un trionfo sorprendente e strameritato.
            Barcellona-Siviglia 0-3 (0-2)
            MARCATORI: Renato al 7’, Kanoutè al 45’ p.t., Maresca su rig al 45' s.t.
            BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Belletti, Marquez, Puyol, Sylvinho (al 27’ s.t. Giuly); Deco, Xavi (dal 12’ s.t Iniesta), Motta (dal 12’ s.t. Gudjhonsen); Messi, Eto’o, Ronaldinho. (Jorquera, Oleguer, Thuram, Zambrotta). All. Rijkaard.
            SIVIGLIA: (4-4-1-1): Palop; Dani Alves, Javi Navarro, Escude, David; Navas (dal 31’ s.t. Maresca), Poulsen, Renato, Adriano (dal 36’ s.t. Puerta); Luis Fabiano (dal 1’ s.t. Martì); Kanoutè. (Cobeno, Hinkel, Dragutinovic, Maresca, Chevanton). All. Ramos.
            ARBITRO: Farina
            NOTE - terreno in ottime condizioni. Ammoniti Sylvinho, Kanoutè, Javi Navarro. Angoli 3-4. Recupero 0’ p.t, 4' s.t..
            On UOItalia(ho smesso purtroppo):
            Ice Storm il ghiacciolo
            Liu Bei l'isterico
            Pesmerga l'originale...ma che non vale una * in pvp XD



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            • #7
              il fatto è che in spagna appena una squadra vince qualcosa in più si monta vertiginosamente. leggi sindrome real madrid.
              giocatori straarricchiti, ritenuti i piu forti del globo, che si riteengono i piu forti del globo, appagati e con tanta voglia di spendere soldi...

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              • #8
                può capitare semplicemente di andare in campo per un trofeo europeo.. contro una squadra affrontata 1000 volte in campionato... che si è sicuri di battere... con gli assi che si ha...

                poi gli altri se la preparano bene.. l'allenatore ci mett eun po' di testa...
                i giocatori hanno + voglia... e se il barca dorme si accorge che ..si è superiore.. ma non al punto da sottovalutare....secondo me..

                se giocano come sanno... certe squadre.. non ce n'è per nessuno.. il problema.. è se hanno la testa per giocare sempre come sanno.
                EX Kiran Elran - Arciere arcano, Eroe Imperiale e Scout Veterano della Guardia Elfica, membro degli Occhi della Foresta




                http://entara2.gamesnet.it/

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                • #9
                  Questo è il calcio non è detto mica che la squadra più forte sulla carta vinca sempre eh

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                  • #10
                    Originariamente inviato da -PaTaTa-
                    Questo è il calcio non è detto mica che la squadra più forte sulla carta vinca sempre eh
                    Uppo

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