Contromossa Milan: Ronaldo
Avviata la trattativa col Real: il brasiliano costa appena 15 milioni. Ma è sempre calda la pista che porta a Torres. Per "Ronie" sarebbe un ritorno dopo le cinque stagioni all'Inter
MILANO, 11 agosto 2006 - Ronaldo. Ecco il nuovo obiettivo del Milan per completare l’attacco. Rimasto spiazzato dalla scelta di Ibrahimovic di accettare l’Inter, e ancora bloccato dall'esito del turno preliminare in Champions, il club rossonero sta valutando le possibilità per completare l'attacco. E il nome forte diventa quello di Ronaldo, più ancora di quello (mai dimenticato) di Fernando Torres.
IL RITORNO Milano è sempre in cima ai pensieri di Ronaldo, che dopo gli anni all'Inter e la burrascosa partenza per Madrid ha sempre tenuto contatti con la nostra città. In questi giorni non ha seguito la squadra nella trasferta negli Usa per un infortunio, ma sa che con Capello fatica a trovare spazio. Le varie possibilità che gli sono state prospettate per essere ceduto non l'hanno stuzzicato. La possibilità di passare al Milan invece gli ha fatto tornare il sorriso. Deve però vincere la concorrenza di Torres, stella dell'Atletico Madrid.
LA SCELTA Il Milan non ha mai negato interesse nei confronti di Ronaldo (Ancelotti in testa) e adesso è pronto a far partire un corteggiamento serio. Al club rossonero sono stati accostati, di recente, molti attaccanti, ma per nessuno sono state allacciate trattative, a parte quella per Ibra. Torres è un giocatore che piace e che il Milan nei prossimi giorni incontrerà nel torneo di La Coruna: l'Atletico Madrid lo valuta 30 milioni e il Milan, pur avendo a disposizione il denaro fruttato dalla cessione di Shevchenko al Chelsea (circa 50 milioni), ci vuol pensare bene. Anche Suazo del Cagliari è un giocatore molto stimato in via Turati, anzi: dopo la gara con la Stella Rossa, è stata segnalata proprio la mancanza di un contropiedista come lui nel Milan. I vari Ronaldinho, Drogba, Trezeguet, Huntelaar ed Eto’o invece possono essere inseriti nella casella del fantamercato. Ma non Ronaldo. Sul quale si potrà scatenare un dibattito per capire se sia l'uomo giusto o no a livello tattico, ma comunque al Milan piace, lui ha forti motivazioni e il suo arrivo riaccenderebbe il derby con l'Inter.
LA TRATTATIVA Il problema più grosso è il Real Madrid. Non perché non voglia cedere Ronaldo e lo valuti più di 15 milioni, ma perché tra gli spagnoli e il Milan, dopo anni di ottimi rapporti, è calato il gelo per gli assalti a Kakà: gli uomini di Calderon hanno fatto irritare il Milan, che per due volte s'è rivolto alla Fifa (Kakà, sotto contratto, non può essere contattato). Immaginate voi dunque oggi come potrebbero essere accolti i dirigenti italiani a Madrid... In questo senso, sarà fondamentale il lavoro degli intermediari. Il tutto, comunque, potrà avvenire soltanto quando il Real rientrerà dagli Usa. E ovviamente, quando il Milan sarà sicuro di essere qualificato per la Champions (il ritorno con la Stella Rossa è il 22).
L'INCONTRO Piuttosto curiosa è stata la circostanza verificatasi mercoledì dopo la gara di San Siro. Da Giannino, nel ristorante-ritrovo dei milanisti, c'erano lo stato maggiore (Silvio Berlusconi compreso) e gran parte dei giocatori per festeggiare la vittoria e i 33 anni di Pippo Inzaghi. Nel ristorante c'era Ernesto Bronzetti, l'uomo che tesse i rapporti Milano-Madrid, l'esperto mediatore che potrebbe riavvicinare il Milan e il Real (e che ieri sera era a cena a casa di Ancelotti). Non è escluso che, tra un brindisi e l'altro, Adriano Galliani non gli abbia sussurrato nell'orecchio di far partire l'assalto a Ronaldo. Toni ben diversi invece avrebbe voluto usare il numero due rossonero se avesse parlato con Mino Raiola, manager di Ibra, pure lui da Giannino. Ma Galliani s'è limitato a un'occhiataccia...
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Bha... spero nn sia una cazzata, Ronaldo se gioca al top è uno dei migliori, ma io continuo a piangere x Henry.
Avviata la trattativa col Real: il brasiliano costa appena 15 milioni. Ma è sempre calda la pista che porta a Torres. Per "Ronie" sarebbe un ritorno dopo le cinque stagioni all'Inter
MILANO, 11 agosto 2006 - Ronaldo. Ecco il nuovo obiettivo del Milan per completare l’attacco. Rimasto spiazzato dalla scelta di Ibrahimovic di accettare l’Inter, e ancora bloccato dall'esito del turno preliminare in Champions, il club rossonero sta valutando le possibilità per completare l'attacco. E il nome forte diventa quello di Ronaldo, più ancora di quello (mai dimenticato) di Fernando Torres.
IL RITORNO Milano è sempre in cima ai pensieri di Ronaldo, che dopo gli anni all'Inter e la burrascosa partenza per Madrid ha sempre tenuto contatti con la nostra città. In questi giorni non ha seguito la squadra nella trasferta negli Usa per un infortunio, ma sa che con Capello fatica a trovare spazio. Le varie possibilità che gli sono state prospettate per essere ceduto non l'hanno stuzzicato. La possibilità di passare al Milan invece gli ha fatto tornare il sorriso. Deve però vincere la concorrenza di Torres, stella dell'Atletico Madrid.
LA SCELTA Il Milan non ha mai negato interesse nei confronti di Ronaldo (Ancelotti in testa) e adesso è pronto a far partire un corteggiamento serio. Al club rossonero sono stati accostati, di recente, molti attaccanti, ma per nessuno sono state allacciate trattative, a parte quella per Ibra. Torres è un giocatore che piace e che il Milan nei prossimi giorni incontrerà nel torneo di La Coruna: l'Atletico Madrid lo valuta 30 milioni e il Milan, pur avendo a disposizione il denaro fruttato dalla cessione di Shevchenko al Chelsea (circa 50 milioni), ci vuol pensare bene. Anche Suazo del Cagliari è un giocatore molto stimato in via Turati, anzi: dopo la gara con la Stella Rossa, è stata segnalata proprio la mancanza di un contropiedista come lui nel Milan. I vari Ronaldinho, Drogba, Trezeguet, Huntelaar ed Eto’o invece possono essere inseriti nella casella del fantamercato. Ma non Ronaldo. Sul quale si potrà scatenare un dibattito per capire se sia l'uomo giusto o no a livello tattico, ma comunque al Milan piace, lui ha forti motivazioni e il suo arrivo riaccenderebbe il derby con l'Inter.
LA TRATTATIVA Il problema più grosso è il Real Madrid. Non perché non voglia cedere Ronaldo e lo valuti più di 15 milioni, ma perché tra gli spagnoli e il Milan, dopo anni di ottimi rapporti, è calato il gelo per gli assalti a Kakà: gli uomini di Calderon hanno fatto irritare il Milan, che per due volte s'è rivolto alla Fifa (Kakà, sotto contratto, non può essere contattato). Immaginate voi dunque oggi come potrebbero essere accolti i dirigenti italiani a Madrid... In questo senso, sarà fondamentale il lavoro degli intermediari. Il tutto, comunque, potrà avvenire soltanto quando il Real rientrerà dagli Usa. E ovviamente, quando il Milan sarà sicuro di essere qualificato per la Champions (il ritorno con la Stella Rossa è il 22).
L'INCONTRO Piuttosto curiosa è stata la circostanza verificatasi mercoledì dopo la gara di San Siro. Da Giannino, nel ristorante-ritrovo dei milanisti, c'erano lo stato maggiore (Silvio Berlusconi compreso) e gran parte dei giocatori per festeggiare la vittoria e i 33 anni di Pippo Inzaghi. Nel ristorante c'era Ernesto Bronzetti, l'uomo che tesse i rapporti Milano-Madrid, l'esperto mediatore che potrebbe riavvicinare il Milan e il Real (e che ieri sera era a cena a casa di Ancelotti). Non è escluso che, tra un brindisi e l'altro, Adriano Galliani non gli abbia sussurrato nell'orecchio di far partire l'assalto a Ronaldo. Toni ben diversi invece avrebbe voluto usare il numero due rossonero se avesse parlato con Mino Raiola, manager di Ibra, pure lui da Giannino. Ma Galliani s'è limitato a un'occhiataccia...
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Bha... spero nn sia una cazzata, Ronaldo se gioca al top è uno dei migliori, ma io continuo a piangere x Henry.
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