TORINO - Gianluca Pessotto è "fuori pericolo di vita". A tre settimane dal ricovero, i medici dell' ospedale Molinette di Torino, hanno comunicato di avere tolto i tubi all'ex giocatore, le cui condizioni continuano ad essere "in progressivo miglioramento".
Ha pronunciato il suo nome, "Gianluca", ha detto "grazie" ai medici e poi ha chiesto alla moglie Reana notizie della festa di compleanno della figlia maggiore, Federica, che ieri ha compiuto 10 anni. Sono state queste le prime parole uscite dalla voce di Pessotto questa mattina, quando gli è stato tolto il tubo che nelle ultime tre settimane gli ha permesso di respirare.
L' ex giocatore potrebbe incontrare le due figlie, Federica e Benedetta (5 anni) già oggi pomeriggio o al massimo domani mattina: "Per lui sarà una botta di vita - ha detto il primario della rianimazione, Pierpaolo Donadio - uno stimolo in più a reagire". Le stesse bambine, secondo i medici, hanno bisogno di vedere il papà, che non ricorda ancora cosa gli è accaduto. A tal proposito lo staff sanitario che lo ha in cura ha invitato i media a "non citare la natura dell' incidente".
"Sarebbe brutto che Pessotto venisse a sapere cosa gli è accaduto - ha sottolineato Donadia - dalla televisione, che chiede con insistenza di poter vedere. E lo stesso si può dire per le sue bambine, a cui non è ancora stato detto nulla".
Il bollettino medico riferisce che "é terminato con successo lo svezzamento dalla ventilazione meccanica, e questa mattina è stata rimossa la cannula tracheostomica. Il decorso dalle lesioni traumatiche precedentemente segnalate prosegue favorevolmente".
Il team manager della Juventus resterà nel reparto di rianimazione ancora una o due settimane, mentre non si conosce ancora la data in cui potrà essere dimesso.
Forza, ancora un po' e tornerai ad essere quello di prima, non mollare!
Ha pronunciato il suo nome, "Gianluca", ha detto "grazie" ai medici e poi ha chiesto alla moglie Reana notizie della festa di compleanno della figlia maggiore, Federica, che ieri ha compiuto 10 anni. Sono state queste le prime parole uscite dalla voce di Pessotto questa mattina, quando gli è stato tolto il tubo che nelle ultime tre settimane gli ha permesso di respirare.
L' ex giocatore potrebbe incontrare le due figlie, Federica e Benedetta (5 anni) già oggi pomeriggio o al massimo domani mattina: "Per lui sarà una botta di vita - ha detto il primario della rianimazione, Pierpaolo Donadio - uno stimolo in più a reagire". Le stesse bambine, secondo i medici, hanno bisogno di vedere il papà, che non ricorda ancora cosa gli è accaduto. A tal proposito lo staff sanitario che lo ha in cura ha invitato i media a "non citare la natura dell' incidente".
"Sarebbe brutto che Pessotto venisse a sapere cosa gli è accaduto - ha sottolineato Donadia - dalla televisione, che chiede con insistenza di poter vedere. E lo stesso si può dire per le sue bambine, a cui non è ancora stato detto nulla".
Il bollettino medico riferisce che "é terminato con successo lo svezzamento dalla ventilazione meccanica, e questa mattina è stata rimossa la cannula tracheostomica. Il decorso dalle lesioni traumatiche precedentemente segnalate prosegue favorevolmente".
Il team manager della Juventus resterà nel reparto di rianimazione ancora una o due settimane, mentre non si conosce ancora la data in cui potrà essere dimesso.
Forza, ancora un po' e tornerai ad essere quello di prima, non mollare!
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