Calciopoli: slittano i deferimenti
Rossi: "Giovedì dopo chiusura Borsa"
Il Procuratore Federale Stefano Palazzi, letta la relazione di Francesco Saverio Borrelli, comunicherà giovedì i deferimenti per il maxi processo estivo che scatterà allo stadio Olimpico la settimana prossima. Tremano Juve, Milan, Fiorentina e Lazio, oltre a 40 tra dirigenti, arbitri e assistenti. Lo ha annunciato Guido Rossi. "Saranno resi noti giovedì, alla chiusura della Borsa, così come ha richiesto la Consob".
I deferimenti sono pronti, o meglio quasi. Il Procuratore Federale ha fatto gli straordinari per leggere attentamente le 193 pagine di relazione presentata dal capo dell'Ufficio Indagini, Francesco Saverio Borrelli, ed è pronto a far scattare subito i provvedimenti. Nella serata di giovedì, dopo la chiusura della Borsa così come ha richiesto la Consob, le squadre e i personaggi coinvolti dovrebbero conoscere quale grado di coinvolgimento avranno nel maxi-processo che scatterà all'inizio della prossima settimana allo stadio Olimpico di Roma. I risultati, in un primo momento, sembrava dovessero essere resi noti entro la serata di mercoledì, ma poi, visto che giovedì pomeriggio l'Italia si gioca la qualificazione agli ottavi dei Mondiali di Germania 2006, si è deciso per uno slittamento, di modo che gli azzurri possano preparare al meglio la gara senza distrazioni. Anche perché dei 23 elementi della rosa, la bellezza di 13 appartengono a squadre coinvolte. E così i nostri azzurri potranno scendere in campo con la Repubblica Ceca senza dover pensare alla faccenda calciopoli, i riflettori sullo scandalo del calcio italiano si accenderanno solo a partita conclusa.
Palazzi dovrà decidere chi ha commesso illeciti sportivi con responsabilità diretta e chi invece con responsabilità oggettiva. I club coinvolti (Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio, mentre sembra più tranquilla la posizione di Sampdoria e Udinese) rischiano la retrocessione con penalizzazione o la sola penalizzazione. Pesanti anche le possibili sanzioni a carico di dirigenti, arbitri e assistenti, che rischiano pesanti squalifiche e anche la radiazione. Secondo alcune indiscrezioni Palazzi non sarà affatto tenero: una nuova era del calcio sta per avere inizio.
Rossi: "Giovedì dopo chiusura Borsa"
Il Procuratore Federale Stefano Palazzi, letta la relazione di Francesco Saverio Borrelli, comunicherà giovedì i deferimenti per il maxi processo estivo che scatterà allo stadio Olimpico la settimana prossima. Tremano Juve, Milan, Fiorentina e Lazio, oltre a 40 tra dirigenti, arbitri e assistenti. Lo ha annunciato Guido Rossi. "Saranno resi noti giovedì, alla chiusura della Borsa, così come ha richiesto la Consob".
I deferimenti sono pronti, o meglio quasi. Il Procuratore Federale ha fatto gli straordinari per leggere attentamente le 193 pagine di relazione presentata dal capo dell'Ufficio Indagini, Francesco Saverio Borrelli, ed è pronto a far scattare subito i provvedimenti. Nella serata di giovedì, dopo la chiusura della Borsa così come ha richiesto la Consob, le squadre e i personaggi coinvolti dovrebbero conoscere quale grado di coinvolgimento avranno nel maxi-processo che scatterà all'inizio della prossima settimana allo stadio Olimpico di Roma. I risultati, in un primo momento, sembrava dovessero essere resi noti entro la serata di mercoledì, ma poi, visto che giovedì pomeriggio l'Italia si gioca la qualificazione agli ottavi dei Mondiali di Germania 2006, si è deciso per uno slittamento, di modo che gli azzurri possano preparare al meglio la gara senza distrazioni. Anche perché dei 23 elementi della rosa, la bellezza di 13 appartengono a squadre coinvolte. E così i nostri azzurri potranno scendere in campo con la Repubblica Ceca senza dover pensare alla faccenda calciopoli, i riflettori sullo scandalo del calcio italiano si accenderanno solo a partita conclusa.
Palazzi dovrà decidere chi ha commesso illeciti sportivi con responsabilità diretta e chi invece con responsabilità oggettiva. I club coinvolti (Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio, mentre sembra più tranquilla la posizione di Sampdoria e Udinese) rischiano la retrocessione con penalizzazione o la sola penalizzazione. Pesanti anche le possibili sanzioni a carico di dirigenti, arbitri e assistenti, che rischiano pesanti squalifiche e anche la radiazione. Secondo alcune indiscrezioni Palazzi non sarà affatto tenero: una nuova era del calcio sta per avere inizio.
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