http://sport.virgilio.it/it/cmc/calc...cmc_95784.html
Ennesimo colpo di scena nello scandalo-intercettazioni: in base a quanto emerge da un'indagine nata fuori del mondo del calcio, il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti avrebbe registrato un cd-rom che conterrebbe rivelazioni-shock sull'influenza di Luciano Moggi sul mondo arbitrale.
Ricostruiamo la vicenda, nata, come detto, al di fuori dell'ambiente calcistico e legata all'indagine della Procura di Milano sulle attività del detective privato fiorentino Emanuele Cipriani per conto di Telecom.
Durate una perquisizione ad un collaboratore di Cipriani, sarebbe stato infatti trovato un dvd con l'intero resoconto delle scoperte dell'investigatore privato, che la scorsa settimana sarebbe stato convocato e interrogato sull'argomento dal pm meneghino Fabio Napoleone.
Non si conoscono ovviamente i particolari precisi della vicenda ma quanto è emerso avrebbe del clamoroso. Secondo quanto riportato da "Repubblica", pare infatti che esisterebbe un cd-rom di un colloquio telefonico avvenuto due anni fa tra Facchetti e l'ex-arbitro Danilo Nucini, colloquio registrato dallo stesso presidente nerazzurro all'insaputa del "fischietto".
Nella conversazione si parla generalmente dell'influenza della Gea e di Luciano Moggi sugli arbitri ma si discute anche di un avvenimento ben circostanziato: Nucini avrebbe infatti raccontato a Facchetti di essere stato avvicinato dal suo collega Massimo De Santis e dal direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani, che gli avrebbero illustrato i vantaggi per la sua carriera di un comportamento "favorevole" a Luciano Moggi e alla Gea.
Dopo la chiacchierata, sarebbe stato perfino organizzato un incontro in un albergo tra Moggi e Nucini, incontro nel quale l'arbitro avrebbe ricevuto una scheda telefonica GSM per interagire con il direttore generale bianconero.
Il tutto, come detto, sarebbe stato registrato da Facchetti e, in modo non molto chiari, queste voci (non il cd) sarebbero poi arrivate alla procura di Milano, tanto che lo stesso Nucini era già stato interrogato l'anno scorso dal pm Ilda Bocassini mentre Facchetti ha sempre evitato qualunque dichiarazione in merito.
Per diversi mesi la vicenda è così rimasta nell'ombra, prima di riemergere nuovamente in questi giorni, trascinata "a galla" dall'esplodere dello scandalo-intercettazioni, del quale potrebbe essere una componente importante se non decisiva, proprio grazie al presidente dell'Inter. Alla faccia di chi lo chiamava "Brindellone"...
Ennesimo colpo di scena nello scandalo-intercettazioni: in base a quanto emerge da un'indagine nata fuori del mondo del calcio, il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti avrebbe registrato un cd-rom che conterrebbe rivelazioni-shock sull'influenza di Luciano Moggi sul mondo arbitrale.
Ricostruiamo la vicenda, nata, come detto, al di fuori dell'ambiente calcistico e legata all'indagine della Procura di Milano sulle attività del detective privato fiorentino Emanuele Cipriani per conto di Telecom.
Durate una perquisizione ad un collaboratore di Cipriani, sarebbe stato infatti trovato un dvd con l'intero resoconto delle scoperte dell'investigatore privato, che la scorsa settimana sarebbe stato convocato e interrogato sull'argomento dal pm meneghino Fabio Napoleone.
Non si conoscono ovviamente i particolari precisi della vicenda ma quanto è emerso avrebbe del clamoroso. Secondo quanto riportato da "Repubblica", pare infatti che esisterebbe un cd-rom di un colloquio telefonico avvenuto due anni fa tra Facchetti e l'ex-arbitro Danilo Nucini, colloquio registrato dallo stesso presidente nerazzurro all'insaputa del "fischietto".
Nella conversazione si parla generalmente dell'influenza della Gea e di Luciano Moggi sugli arbitri ma si discute anche di un avvenimento ben circostanziato: Nucini avrebbe infatti raccontato a Facchetti di essere stato avvicinato dal suo collega Massimo De Santis e dal direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani, che gli avrebbero illustrato i vantaggi per la sua carriera di un comportamento "favorevole" a Luciano Moggi e alla Gea.
Dopo la chiacchierata, sarebbe stato perfino organizzato un incontro in un albergo tra Moggi e Nucini, incontro nel quale l'arbitro avrebbe ricevuto una scheda telefonica GSM per interagire con il direttore generale bianconero.
Il tutto, come detto, sarebbe stato registrato da Facchetti e, in modo non molto chiari, queste voci (non il cd) sarebbero poi arrivate alla procura di Milano, tanto che lo stesso Nucini era già stato interrogato l'anno scorso dal pm Ilda Bocassini mentre Facchetti ha sempre evitato qualunque dichiarazione in merito.
Per diversi mesi la vicenda è così rimasta nell'ombra, prima di riemergere nuovamente in questi giorni, trascinata "a galla" dall'esplodere dello scandalo-intercettazioni, del quale potrebbe essere una componente importante se non decisiva, proprio grazie al presidente dell'Inter. Alla faccia di chi lo chiamava "Brindellone"...
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