Per una volta tanto chi se ne frega dei miliardari pallonari.
La staffetta azzurra di fondo mi ha semplicemente esaltato in questi due giorni, ieri il bronzo delle ragazze e oggi l'incredibile oro.
Ho rivissuto l'indimenticabile trionfo di Lillehammer, una giornata quella che fu da leggenda, ma oggi siamo stati forse ancora più grandi.
Qui non c'era una nazione intera in cui lo sci di fondo è una religione come la Norvegia che spingeva i suoi atleti al trionfo e che avrebbe scambiato qualsiasi medaglia per quella della staffetta che sancisce la superiorità del movimento fondistico nel suo complesso.
Ma comunque in una tormenta di neve il pubblico italiano è stato fantastico col suo calore e la sua passione e ha spinto i nostri atleti alla vittoria.
Qui non siamo arrivati a un fotofinish mozzafiato che ci ha tenuto il cuore in gola fino all'ultimo secondo.
Ma Zorzi ha fatto un'impresa epica raccogliendo gli sforzi dei compagni che l'hanno preceduto e che gli avevano lasciato un vantaggio di 5 secondi, ci si aspettava che il nostro fondista gestisse il leggero vantaggio per conservare energie in vista di una volata in cui è grande specialista.
Invece Zorzi ha speso ogni stilla di energia spingendo come un assatanato per ogni centimetro di gara, accumulando secondi su secondi contro fenomeni come l'avversario tedesco.
I 15 secondi finali non rendono nemmeno l'idea del vantaggio perchè all'ultimo intertempo Zorzi aveva ben 30 secondi!!!
Però una volta arrivato da solo nello stadio l'azzurro si è concesso una passerella d'onore andando al rallentatore per assaporare il trionfo.
Semplicemente IMMENSI!!!
La staffetta azzurra di fondo mi ha semplicemente esaltato in questi due giorni, ieri il bronzo delle ragazze e oggi l'incredibile oro.
Ho rivissuto l'indimenticabile trionfo di Lillehammer, una giornata quella che fu da leggenda, ma oggi siamo stati forse ancora più grandi.
Qui non c'era una nazione intera in cui lo sci di fondo è una religione come la Norvegia che spingeva i suoi atleti al trionfo e che avrebbe scambiato qualsiasi medaglia per quella della staffetta che sancisce la superiorità del movimento fondistico nel suo complesso.
Ma comunque in una tormenta di neve il pubblico italiano è stato fantastico col suo calore e la sua passione e ha spinto i nostri atleti alla vittoria.
Qui non siamo arrivati a un fotofinish mozzafiato che ci ha tenuto il cuore in gola fino all'ultimo secondo.
Ma Zorzi ha fatto un'impresa epica raccogliendo gli sforzi dei compagni che l'hanno preceduto e che gli avevano lasciato un vantaggio di 5 secondi, ci si aspettava che il nostro fondista gestisse il leggero vantaggio per conservare energie in vista di una volata in cui è grande specialista.
Invece Zorzi ha speso ogni stilla di energia spingendo come un assatanato per ogni centimetro di gara, accumulando secondi su secondi contro fenomeni come l'avversario tedesco.
I 15 secondi finali non rendono nemmeno l'idea del vantaggio perchè all'ultimo intertempo Zorzi aveva ben 30 secondi!!!
Però una volta arrivato da solo nello stadio l'azzurro si è concesso una passerella d'onore andando al rallentatore per assaporare il trionfo.
Semplicemente IMMENSI!!!
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