http://www.tgcom.mediaset.it/sport/a...lo284011.shtml
Guerra intestina "uccide" la Fossa
Sciolta per lite tra tifosi del Milan
Sarebbero stati pesanti dissidi con gli altri gruppi del tifo organizzato milanista a causare lo scioglimento della "Fossa dei Leoni". A "Brigate", "Commandos" e "Rams" non sarebbe andata giù la decisione della Fossa di denunciare alla Digos l'aggressione subita dai "Viking" bianconeri al rientro dalla trasferta da Eindhoven. Ma, davanti alle accuse, il direttivo della Fossa ha scelto di sciogliere l'organizzazione.
(Grazia Neri)
"Non si sono comportati da uomini". "Hanno infangato le tradizioni del mondo ultrà". Queste le accuse rivolte dagli altri gruppi del tifo organizzato rossonero al direttivo della Fossa, colpevole di aver tradito regole e codici di comportamento considerati basilari in curva. La pietra che ha provocato la frana è del 29 ottobre scorso, quando, in occasione della gara interna con la Juventus, alcuni esponenti della Fossa rubano due bandiere ai "Viking", l'ala estrema del tifo bianconero e, come massimo gesto di scherno, le sventolano in curva sud. Quattro giorni dopo, in corso Lodi, la vendetta juventina: un gruppetto tende un agguato all'alfiere della Fossa (il tifoso che porta a casa lo striscione del gruppo) mentre rientra dopo la trasferta di Eindhoven. In undici lo circondano, armati di coltello, e lo obbligano a consegnare il vessillo. Il direttivo del gruppo ultrà si rivolge allora alla Digos per denunciare l'aggressione. Decisione che scatena la rabbia delle altre organizzazioni.
Martedì sera, nel corso di un incontro in un parco di Milano, la Fossa, pezzo di curva originariamente "di sinistra", viene messa in minoranza da Brigate e Commandos Tigre, politicamente schierati a destra. Un vero e proprio processo con due capi d'imputazione: l'esposizione in curva di due striscioni avversari non conquistati sul campo e l'intervento della Digos. Macchie inaccettabili per il codice ultrà. "E' stato un confronto duro, all'interno della Fossa e con gli altri due gruppi - spiegano alla Digos - alla fine il coordinamento ha capito di aver perso forza". Ma, piuttosto di dimettersi, le 14 persone a capo dello storico gruppo scelgono di sciogliere l'organizzazione. E, dopo 37 anni, la Fossa cessa di esistere.
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E' morta la curva sud del Meazza
Guerra intestina "uccide" la Fossa
Sciolta per lite tra tifosi del Milan
Sarebbero stati pesanti dissidi con gli altri gruppi del tifo organizzato milanista a causare lo scioglimento della "Fossa dei Leoni". A "Brigate", "Commandos" e "Rams" non sarebbe andata giù la decisione della Fossa di denunciare alla Digos l'aggressione subita dai "Viking" bianconeri al rientro dalla trasferta da Eindhoven. Ma, davanti alle accuse, il direttivo della Fossa ha scelto di sciogliere l'organizzazione.
(Grazia Neri)
"Non si sono comportati da uomini". "Hanno infangato le tradizioni del mondo ultrà". Queste le accuse rivolte dagli altri gruppi del tifo organizzato rossonero al direttivo della Fossa, colpevole di aver tradito regole e codici di comportamento considerati basilari in curva. La pietra che ha provocato la frana è del 29 ottobre scorso, quando, in occasione della gara interna con la Juventus, alcuni esponenti della Fossa rubano due bandiere ai "Viking", l'ala estrema del tifo bianconero e, come massimo gesto di scherno, le sventolano in curva sud. Quattro giorni dopo, in corso Lodi, la vendetta juventina: un gruppetto tende un agguato all'alfiere della Fossa (il tifoso che porta a casa lo striscione del gruppo) mentre rientra dopo la trasferta di Eindhoven. In undici lo circondano, armati di coltello, e lo obbligano a consegnare il vessillo. Il direttivo del gruppo ultrà si rivolge allora alla Digos per denunciare l'aggressione. Decisione che scatena la rabbia delle altre organizzazioni.
Martedì sera, nel corso di un incontro in un parco di Milano, la Fossa, pezzo di curva originariamente "di sinistra", viene messa in minoranza da Brigate e Commandos Tigre, politicamente schierati a destra. Un vero e proprio processo con due capi d'imputazione: l'esposizione in curva di due striscioni avversari non conquistati sul campo e l'intervento della Digos. Macchie inaccettabili per il codice ultrà. "E' stato un confronto duro, all'interno della Fossa e con gli altri due gruppi - spiegano alla Digos - alla fine il coordinamento ha capito di aver perso forza". Ma, piuttosto di dimettersi, le 14 persone a capo dello storico gruppo scelgono di sciogliere l'organizzazione. E, dopo 37 anni, la Fossa cessa di esistere.
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E' morta la curva sud del Meazza
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