Dal capitolo 15 de "Il re del calcio" :
"Era il 29 ottobre 2005 , a San Siro si giocava l'attesissima sfida Milan - Juve , una sfida piene di emozioni tra una squadra che è stata grande e ormai è finita e la squadra piu' forte di tutti i tempi.
Il Re del calcio si accomodova stranamente in panchina poichè il grande allenatore Don Fabio aveva pensato di farlo rifiatare dopo le tante partite giocate di fila , scelta ancor più condivisibile con la Coppa Italia ormai alle porte.
La grande Juve si presenta al completo , al Milan manca l'ucraino Shevchenko , brutta botta per i milanisti ma con Cannavaro e Thuram non sarebbe stato di sicuro difficile tenerlo al guinzaglio per tutto l'incontro.
Pronti via si inizia , e la Juve inizia subito a premere , il Milan dei vecchietti dopo soli 5 minuti è già alle corde .
Van Zlatan (non capisco perchè lo chiamino cos'....dovrebbe essere Van Basten a essere chiamato Ibrasten) fa quel che vuole in attacco umiliando il lento Nesta e il vecchio Maldini , Nedved mostra ancora una volta la sua immensa sportività non cadendo mai per terra nonostante le innumeravoli botte ricevute e in porta Zucchina Chimenti si conforma il miglior terzo portiere del mondo (dopo Buffon e Abbiati) infondendo fiducia alla squadra.
Ma dopo 15 minuti di dominio raramene visto prima , Seedorf , fin lì completamente inoperoso , tira senza pretesa da fuori aria e dopo varie sfortunate deviazioni la palla si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere bianconero.
Ma l'armata di Don Fabio è famosa per essere psicologicamente fortissima ... neanche il tempo di battere a centroampo e la Juve si riversa completamente nella metacampo rossonera , le occasioni fioccano , i tiri in porta non si contano , ma la sfortuna e un campo sicuramente non degno di ospitare una squadra come quella juventina fanno in modo che nessun pallone entri , come sarebbe giusto , nella porta rossonera.
Al 26esimo un altro colpo di scena . Il Milan riesce finalmente ad uscire dalla sua area piccola e a conquistare , con l'aiuto dell'arbitro , un calcio di punizione sulla trequarti juventina . Cross di Pirlo , lisci involontari dei giocatori del Milan che mettono fuori causa i pilastri juventini e Kaka tira ad occhi chiusi e trova l'incrocio fortunatamente.
2 a 0 , il Re del calcio in panchina fa un cenno a Don Fabio ... è giunto il suo momento ... ma l'allenatore ci pensa , la Coppa Italia è troppo vicina per rischiarlo subito.
La Juve riparte come dopo il primo svantaggio , inanella occasioni su occasioni , il Milan sembra una squadra di terza categoria , ma la palla non entra.
All'ultimo secondo del primo tempo altra punizione inventata per il Milan. Sul pallone va Pirlo , per la prima volta in carriera batte una punizione. Colpisce la palla molto male , senza dargli alcun giro , Chimenti è facilmente sulla traiettoria , ma scivola ed è accecato dai fari che riflettono la sua bella chioma . Nonstante questo compie un balzo felino e riesce a toccare la palla che pero' rimbalza sul terreno ed entra in rete per un fortunoso quanto inaspettato 3 a 0.
Si va tutti all'intervallo , la faccia di Don Fabio la dice lunga , il secondo tempo non andrà di sicuro come il primo. Il Re del calcio si riscalda sul terreno di gioco , tutto San Siro è sbalordito da cosa riesca a fare col pallone.
Inizia finalmente il secondo tempo . La battuta d'inizio starebbe al Milan che pero' la concede alla Juve per potersi trovare subito con 11 uomini in area e chiudere il piu' possibile i violenti attacchi juventini.
Come da copione la Juve inizia il secondo tempo come aveva giocato il primo : non si contano piu' i tiri verso lo specchio costudito da Dida , portiere mediocre , ormai alla fine della carriera. Nonostante un assedio di proporzioni apocalittiche la Jue non riesce a segnare il gol che riaprirebbe tutto , nonostante questo in mezzo al campo si possono vedere scene di grande sportività impartite dagli juventini . Come dimenticare il Nedved che mette un piede sulla schiena di Gattuso a terra e fa di tutto per non fargli del male .... o il Mutu che frana su Nesta e nella ricaduta lo colpisce solo un paio di volte in modo lieve evitando guai peggiori all'ormai cotto difensore milanista .Le reazioni dei giocatori del Milan sono indegne , ma tutto sommato chi non vince mai non sa come si vince sportivamente.
Ormai mancano 20 minuti alla fine , il Re del calcio ha deciso che è il momento di entrare , sveste la tuta e fa il suo ingresso trionfale in campo . Tutto lo stadio è in piedi , di fronte a certi giocatori non esistono distinzioni dettate dal tifo ... il boato di San Siro è da pelle d'oca.
Sua Santità corre verso la sua porta , si fa dare da Chimenti il pallone e punta dritto verso la porta . Servono 5 milanisti per fermarlo al limite dell'area ... juventina. Dopo 4 minuti dal suo ingresso , com'è ovvio , la Juve accorcia finalmente le distanze . E' Trezegol l'autore del bellissimo gol , terminale di una straordinaria azione corale iniziata dall' Onnipotente con una rimessa laterale di stordente bellezza.
Il Milan ha paura , lo si vede , ne aveva prima , ora ne ha ancora di piu' . Il re del calcio macina gioco e dribbla avverari come birilli . Ogni pallone passa per i suoi piedi.
La Juve continua ad attaccare , ormai i tifosi milanisti stanno sfollando ... per la loro squadra non c'è piu' nulla da fare.
Ma si sa....la palla è rotonda e nemmeno il Re del calcio riesce a cambiare il risultato dalla partita , sfavorito anche dalle condizioni climatiche a lui non favorevoli.
Alla fine l'arbitro concede solo 5 minuti di recupero , e nonostante nel frattempo la Juve abbia creato almeno altre 3 nitide palle gol , la partita finisce con una sconfitta immeritata.
San Siro è comunque tutto in piedi ad applaudire l'uscita dal campo del Re del calcio che ancora una volta ha sbalordito tutti gli appassionati di calcio con il suo coinvolgimento nella manovra , i suoi tocchi di classe , le sue finte , la sua corsa fluida.
La juve pregusta già il ritorno , infilerà altre 19 vittorie nell'attesa , nel frattempo se ne torna a casa con ...
ciao Wang
"Era il 29 ottobre 2005 , a San Siro si giocava l'attesissima sfida Milan - Juve , una sfida piene di emozioni tra una squadra che è stata grande e ormai è finita e la squadra piu' forte di tutti i tempi.
Il Re del calcio si accomodova stranamente in panchina poichè il grande allenatore Don Fabio aveva pensato di farlo rifiatare dopo le tante partite giocate di fila , scelta ancor più condivisibile con la Coppa Italia ormai alle porte.
La grande Juve si presenta al completo , al Milan manca l'ucraino Shevchenko , brutta botta per i milanisti ma con Cannavaro e Thuram non sarebbe stato di sicuro difficile tenerlo al guinzaglio per tutto l'incontro.
Pronti via si inizia , e la Juve inizia subito a premere , il Milan dei vecchietti dopo soli 5 minuti è già alle corde .
Van Zlatan (non capisco perchè lo chiamino cos'....dovrebbe essere Van Basten a essere chiamato Ibrasten) fa quel che vuole in attacco umiliando il lento Nesta e il vecchio Maldini , Nedved mostra ancora una volta la sua immensa sportività non cadendo mai per terra nonostante le innumeravoli botte ricevute e in porta Zucchina Chimenti si conforma il miglior terzo portiere del mondo (dopo Buffon e Abbiati) infondendo fiducia alla squadra.
Ma dopo 15 minuti di dominio raramene visto prima , Seedorf , fin lì completamente inoperoso , tira senza pretesa da fuori aria e dopo varie sfortunate deviazioni la palla si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere bianconero.
Ma l'armata di Don Fabio è famosa per essere psicologicamente fortissima ... neanche il tempo di battere a centroampo e la Juve si riversa completamente nella metacampo rossonera , le occasioni fioccano , i tiri in porta non si contano , ma la sfortuna e un campo sicuramente non degno di ospitare una squadra come quella juventina fanno in modo che nessun pallone entri , come sarebbe giusto , nella porta rossonera.
Al 26esimo un altro colpo di scena . Il Milan riesce finalmente ad uscire dalla sua area piccola e a conquistare , con l'aiuto dell'arbitro , un calcio di punizione sulla trequarti juventina . Cross di Pirlo , lisci involontari dei giocatori del Milan che mettono fuori causa i pilastri juventini e Kaka tira ad occhi chiusi e trova l'incrocio fortunatamente.
2 a 0 , il Re del calcio in panchina fa un cenno a Don Fabio ... è giunto il suo momento ... ma l'allenatore ci pensa , la Coppa Italia è troppo vicina per rischiarlo subito.
La Juve riparte come dopo il primo svantaggio , inanella occasioni su occasioni , il Milan sembra una squadra di terza categoria , ma la palla non entra.
All'ultimo secondo del primo tempo altra punizione inventata per il Milan. Sul pallone va Pirlo , per la prima volta in carriera batte una punizione. Colpisce la palla molto male , senza dargli alcun giro , Chimenti è facilmente sulla traiettoria , ma scivola ed è accecato dai fari che riflettono la sua bella chioma . Nonstante questo compie un balzo felino e riesce a toccare la palla che pero' rimbalza sul terreno ed entra in rete per un fortunoso quanto inaspettato 3 a 0.
Si va tutti all'intervallo , la faccia di Don Fabio la dice lunga , il secondo tempo non andrà di sicuro come il primo. Il Re del calcio si riscalda sul terreno di gioco , tutto San Siro è sbalordito da cosa riesca a fare col pallone.
Inizia finalmente il secondo tempo . La battuta d'inizio starebbe al Milan che pero' la concede alla Juve per potersi trovare subito con 11 uomini in area e chiudere il piu' possibile i violenti attacchi juventini.
Come da copione la Juve inizia il secondo tempo come aveva giocato il primo : non si contano piu' i tiri verso lo specchio costudito da Dida , portiere mediocre , ormai alla fine della carriera. Nonostante un assedio di proporzioni apocalittiche la Jue non riesce a segnare il gol che riaprirebbe tutto , nonostante questo in mezzo al campo si possono vedere scene di grande sportività impartite dagli juventini . Come dimenticare il Nedved che mette un piede sulla schiena di Gattuso a terra e fa di tutto per non fargli del male .... o il Mutu che frana su Nesta e nella ricaduta lo colpisce solo un paio di volte in modo lieve evitando guai peggiori all'ormai cotto difensore milanista .Le reazioni dei giocatori del Milan sono indegne , ma tutto sommato chi non vince mai non sa come si vince sportivamente.
Ormai mancano 20 minuti alla fine , il Re del calcio ha deciso che è il momento di entrare , sveste la tuta e fa il suo ingresso trionfale in campo . Tutto lo stadio è in piedi , di fronte a certi giocatori non esistono distinzioni dettate dal tifo ... il boato di San Siro è da pelle d'oca.
Sua Santità corre verso la sua porta , si fa dare da Chimenti il pallone e punta dritto verso la porta . Servono 5 milanisti per fermarlo al limite dell'area ... juventina. Dopo 4 minuti dal suo ingresso , com'è ovvio , la Juve accorcia finalmente le distanze . E' Trezegol l'autore del bellissimo gol , terminale di una straordinaria azione corale iniziata dall' Onnipotente con una rimessa laterale di stordente bellezza.
Il Milan ha paura , lo si vede , ne aveva prima , ora ne ha ancora di piu' . Il re del calcio macina gioco e dribbla avverari come birilli . Ogni pallone passa per i suoi piedi.
La Juve continua ad attaccare , ormai i tifosi milanisti stanno sfollando ... per la loro squadra non c'è piu' nulla da fare.
Ma si sa....la palla è rotonda e nemmeno il Re del calcio riesce a cambiare il risultato dalla partita , sfavorito anche dalle condizioni climatiche a lui non favorevoli.
Alla fine l'arbitro concede solo 5 minuti di recupero , e nonostante nel frattempo la Juve abbia creato almeno altre 3 nitide palle gol , la partita finisce con una sconfitta immeritata.
San Siro è comunque tutto in piedi ad applaudire l'uscita dal campo del Re del calcio che ancora una volta ha sbalordito tutti gli appassionati di calcio con il suo coinvolgimento nella manovra , i suoi tocchi di classe , le sue finte , la sua corsa fluida.
La juve pregusta già il ritorno , infilerà altre 19 vittorie nell'attesa , nel frattempo se ne torna a casa con ...
ciao Wang
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