Milan-Juventus 1-6, è il risultato di qualche anno fa in campionato. Quella partita consacrò la squadra che divenne la più forte del mondo, la Juventus che vinse tutto quello che c'era da vincere, ed a muovere il timone era Mister Marcello Lippi, un'allenatore che aveva fatto tanto bene a Bergamo e a Napoli.
Quella partita fece capire quello che stava per diventare la Juventus, una squadra capace di massacrare il Milan nella loro tana. La Juventus anni 90, partì bene, piano piano Lippi cominciò a mettere su un gioco di alto livello che lo incoronò il migliore del mondo. Era forte quella Juve, ma ancora non faceva la dovuta paura prima di quella partita li, i meccanismi erano perfetti ma ancora dovevano mettersi in pratica perfettamente, e sono proprio le partite più attese quelle che fanno avviare alla perfezione la potente macchina.
La Juve di oggi targata Capello, porta con sè l'infarinatura lasciata dalle vecchie guardie di allora. Continuando sempre a vincere come tradizione impone, la dirigenza ha sempre mosso bene la scacchiera, cambiando sempre i giocatori con dei validi sostituti, da Lippi fino ad arrivare a Capello perfezionandosi sempre. La Juve di Capello già campione d'Italia, potrebbe esplodere proprio contro il Milan, come una bomba andando a vincere di nuovo tutto quello che c'è da vincere. Sono proprio queste partite che danno quella scossa importante, che mettono in luce la grande squadra mettendo in risalto tutte le qualità di quella squadra destinata a dover vincere tutto.
Quella partita fece capire quello che stava per diventare la Juventus, una squadra capace di massacrare il Milan nella loro tana. La Juventus anni 90, partì bene, piano piano Lippi cominciò a mettere su un gioco di alto livello che lo incoronò il migliore del mondo. Era forte quella Juve, ma ancora non faceva la dovuta paura prima di quella partita li, i meccanismi erano perfetti ma ancora dovevano mettersi in pratica perfettamente, e sono proprio le partite più attese quelle che fanno avviare alla perfezione la potente macchina.
La Juve di oggi targata Capello, porta con sè l'infarinatura lasciata dalle vecchie guardie di allora. Continuando sempre a vincere come tradizione impone, la dirigenza ha sempre mosso bene la scacchiera, cambiando sempre i giocatori con dei validi sostituti, da Lippi fino ad arrivare a Capello perfezionandosi sempre. La Juve di Capello già campione d'Italia, potrebbe esplodere proprio contro il Milan, come una bomba andando a vincere di nuovo tutto quello che c'è da vincere. Sono proprio queste partite che danno quella scossa importante, che mettono in luce la grande squadra mettendo in risalto tutte le qualità di quella squadra destinata a dover vincere tutto.
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