George Weah alla partita del cuore di ieri sera. Avevo le lacrime agli occhi...
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*** Avete Visto il Grandissimo ... ***
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Originally posted by Infinite Sadness
Annoni, Lanna, Petruzzi, Cappioli, Branca, Di Biagio, Helguera, Aldair, Carboni...On UOItalia(ho smesso purtroppo):
Ice Storm il ghiacciolo
Liu Bei l'isterico
Pesmerga l'originale...ma che non vale una * in pvp XD
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Weah non si discute, è fortissimo e vinse anche il pallone d'oro.
Il mio mito però rimane Van Basten, secondo me è il più forte di tutti i tempi, nessuno come lui. Insieme a lui c'è Gullit. Secondo me un giocatore forte e robusto come Gullit ancora deve nascere. Faceva paura... Poi arrivarono gli europei e vinse l'Olanda. Nel Milan ancora non giocava Rijkard(non ricordo come si scrive) però i giornali e le rubriche sportive lo davano come possibile acquisto milanista , e sarebbe andato a raggiungere Van Basten e Gullit. Bè, Rijkard fece un'Europeo da paura, fortissimo. Dopo ogni partita si parlava di lui e di come si sarebbe potenziato ancora di più il Milan. Se non sbaglio l'anno prima fu tolta la regola che potevano giocare al massimo 2 stranieri per squadra, e fu messa quella che ogni squadra poteva mettere in campo 3 stranieri.
La Juve un paio d'anni prima aveva Platinì e Laudrup. Poi arrivò Rush, un grandissimo attaccante del Liverpool che promise alla Juventus lo scudetto numero 23. Fu un vero flop in quanto l'Inglese non si ambientò nonostante era l'attaccante più forte d'Inghilterra a quei tempi. E' anche per questo che dico di non sparare a 0 su Ronaldinho, perchè potrebbe anche essere un flop in Italia.
Ma Van Basten era il sogno di chiunque. Non esisteva nessuno di nessun'altra squadra che osava criticare Van Basten. Nemmeno uno Juventino oppure un'Interista. Se andavi in giro e giravi per i campetti, tutti imitavano i gol di Van Basten. Anche davanti un cancello di casa che lo facevi come porta. Tiravi le punizioni, facevi uno contro uno, facevi le partitelle, segnavi e gridavi "Van Basten!!!" Il Milan ora ha Shevchenko che è straordinario, che non ha nulla da invidiare a Van basten in quanto ha vinto come l'olandese e segna tanto. Ma Van Basten ha qualcosa di più poetico e senza fare paragoni rimane superiore anche a Shevchenko. Weah è stato un grande attaccante del Milan, ma sicuramente inferiore a tanti che nel Milan hanno giocato, perchè il Milan ha sempre avuto forti attaccanti, senza chiaramente togliere nulla al Liberiano. Van Basten non aveva punti deboli. Era magro e potente come un giocatore che era il doppio di lui. Era alto e allo stesso tempo agile. Segnava tantissimo, faceva segnare, ed era forte di testa e di piede. Marco Van Basten fu il primo attaccante ad inventarsi il ruolo di attaccante arretrato accanto al regista. In pratica spesso quando i difensori lo marcavano stretto lui partiva dalla trequarti, ed era la parte del campo riservata ai registi.(prima c'era il ruolo del regista di centrocampo, sparito poi all'inizio della metà degli anni 90. Possiamo dire che l'ultimo è stato Baggio). Van Basten a volte prendeva la palla da li spiazzando tutta la retroguardia avversaria cominciando a costruire l'azione. Molti gol del Milan e di Van Basten sono partiti proprio da lui che cominciava l'azione, spesso era lui ad aprire sulla fascia oppure a fare l'ultimo assist. Allora il regista aveva la possibilità di muoversi diversamente e Baresi di superare il centrocampo alzando la difesa. Uno spettacolo.
Insomma Van Basten fu qualcosa di spettacolare ed ancora di ineguagliabile. Nella curva del Milan vi invito a leggere uno striscione che ancora oggi è messo li, fisso partita dopo partita"MARCO UNICO".
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Originally posted by Wang-Xune
Weah non si discute, è fortissimo e vinse anche il pallone d'oro.
Il mio mito però rimane Van Basten, secondo me è il più forte di tutti i tempi, nessuno come lui. Insieme a lui c'è Gullit. Secondo me un giocatore forte e robusto come Gullit ancora deve nascere. Faceva paura... Poi arrivarono gli europei e vinse l'Olanda. Nel Milan ancora non giocava Rijkard(non ricordo come si scrive) però i giornali e le rubriche sportive lo davano come possibile acquisto milanista , e sarebbe andato a raggiungere Van Basten e Gullit. Bè, Rijkard fece un'Europeo da paura, fortissimo. Dopo ogni partita si parlava di lui e di come si sarebbe potenziato ancora di più il Milan. Se non sbaglio l'anno prima fu tolta la regola che potevano giocare al massimo 2 stranieri per squadra, e fu messa quella che ogni squadra poteva mettere in campo 3 stranieri.
La Juve un paio d'anni prima aveva Platinì e Laudrup. Poi arrivò Rush, un grandissimo attaccante del Liverpool che promise alla Juventus lo scudetto numero 23. Fu un vero flop in quanto l'Inglese non si ambientò nonostante era l'attaccante più forte d'Inghilterra a quei tempi. E' anche per questo che dico di non sparare a 0 su Ronaldinho, perchè potrebbe anche essere un flop in Italia.
Ma Van Basten era il sogno di chiunque. Non esisteva nessuno di nessun'altra squadra che osava criticare Van Basten. Nemmeno uno Juventino oppure un'Interista. Se andavi in giro e giravi per i campetti, tutti imitavano i gol di Van Basten. Anche davanti un cancello di casa che lo facevi come porta. Tiravi le punizioni, facevi uno contro uno, facevi le partitelle, segnavi e gridavi "Van Basten!!!" Il Milan ora ha Shevchenko che è straordinario, che non ha nulla da invidiare a Van basten in quanto ha vinto come l'olandese e segna tanto. Ma Van Basten ha qualcosa di più poetico e senza fare paragoni rimane superiore anche a Shevchenko. Weah è stato un grande attaccante del Milan, ma sicuramente inferiore a tanti che nel Milan hanno giocato, perchè il Milan ha sempre avuto forti attaccanti, senza chiaramente togliere nulla al Liberiano. Van Basten non aveva punti deboli. Era magro e potente come un giocatore che era il doppio di lui. Era alto e allo stesso tempo agile. Segnava tantissimo, faceva segnare, ed era forte di testa e di piede. Marco Van Basten fu il primo attaccante ad inventarsi il ruolo di attaccante arretrato accanto al regista. In pratica spesso quando i difensori lo marcavano stretto lui partiva dalla trequarti, ed era la parte del campo riservata ai registi.(prima c'era il ruolo del regista di centrocampo, sparito poi all'inizio della metà degli anni 90. Possiamo dire che l'ultimo è stato Baggio). Van Basten a volte prendeva la palla da li spiazzando tutta la retroguardia avversaria cominciando a costruire l'azione. Molti gol del Milan e di Van Basten sono partiti proprio da lui che cominciava l'azione, spesso era lui ad aprire sulla fascia oppure a fare l'ultimo assist. Allora il regista aveva la possibilità di muoversi diversamente e Baresi di superare il centrocampo alzando la difesa. Uno spettacolo.
Insomma Van Basten fu qualcosa di spettacolare ed ancora di ineguagliabile. Nella curva del Milan vi invito a leggere uno striscione che ancora oggi è messo li, fisso partita dopo partita"MARCO UNICO".
Allora qualche cosa capisci, meno male O_O
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