PIERONI RIVELAZIONI SHOCK: CALCIO CORROTTO, HO LE PROVE
Altre NotizieErmanno Pieroni vuota il sacco: l'ex patron dell'Ancona, societa' fallita nell'estate scorsa, parla di calcio sporco, fondi neri e vendette del mondo del pallone di casa nostra. "Ho vissuto in un calcio corrotto - dice al quotidiano La Repubblica - ma ho fatto il dieci per cento di quello che ho visto. Ho pagato stipendi in nero, ho evaso le tasse, ma per questo ho fatto 53 giorni di carcere e 110 giorni di domiciliari". Ermanno Pieroni e' imputato in sette inchieste tra Ancona e Taranto: le accuse sono truffa ai danni dello Stato e bancarotta. Pieroni non nega le proprie colpe, ma sostiene di non aver intascato un soldo di quelli dilapidati e di essere finito in galera per un accordo tra calcio e politica. L'avversario piu' cinico e' stato Luciano Moggi, direttore generale della Juventus. "Se devo ricostruire chi me l'ha fatta pagare - sostiene Pieroni - Moggi e' in cima ai miei pensieri".Tutto nasce il 14 maggio del 2000 quando Ermanno Pieroni e' direttore sportivo del Perugia: la formazione umbra, in una partita incredibile, batte 1-0 la Juventus e le fa perdere lo scudetto. "Il martedi' che precede la gara - ricorda Pieroni - Gaucci mi avvicina e mi dice: 'Pieroni, se contro la Juve non giochiamo alla morte e non vinciamo mettero' in discussione il nostro rapporto, passato, presente e futuro'. La Lazio non poteva perdere lo scudetto per due anni di fila. Avrei scoperto in seguito che Capitalia, gia' nel consiglio d'amministrazione della Lazio, aveva gia' in pegno tutte le azioni del Perugia".Il racconto di Pieroni prosegue: "Poco dopo quella partita passai al Torino, ma, dopo una settimana d'inferno con una dura campagna stampa contro di me, fui liquidato dal presidente Cimminelli". Pieroni al Torino sarebbe stato bruciato da Moggi, cosi' almeno la pensa l'avvocato dell'ex patron dell'Ancona.Da li' in poi i bisticci Pieroni-Moggi non mancano: nella primavera 2002 Pieroni entra in rotta di collisione con Alessandro Moggi, procuratore, il figlio di Luciano: "Se mi tocchi l'Ancona - disse Pieroni - ti porto da Guariniello". "Lascia stare i tribunali - avrebbe replicato Moggi secondo Pieroni - abbiamo conoscenze importanti, possiamo farti molto male".Il potere di Moggi e' enorme e Pieroni svela alcuni retroscena lagati al calcio attuale: "Moggi riesce a controllare, attraverso i suoi uomini, otto squadre di serie A. In queste settimane sta facendo pressioni per entrare nella Roma. Vuole togliere di mezzo il direttore sportivo Franco Baldini per sostituirlo con Mariano Fabiani, oggi al Messina. Ha messo alla Lazio un direttore sportivo fedele come Gabriele Martino. Ci sono suoi uomini fidati anche nella Fiorentina di Della Valle. Attraverso la Gea World controlla duecento tra giocatori e allenatori. E' storia di queste settimane: il Siena ha fatto il miglior mercato d'inverno. Ha preso sei uomini di peso tra i quali un giocatore di livello come Tudor. La Gea ha fatto cacciare Gigi Simoni".Ermanno Pieroni non si ferma: "Con me si e' vantato di suggerire soluzioni al presidente federale Franco Carraro, tutti i giorni. Ha messo in pensione De Sisti e Agroppi, allenatori ostili e il prossimo obiettivo e' zittire Boniek, uno che alla Domenica Sportiva ama dire la verita'. Ha amici dappertutto: uno e' Pierluigi Pairetto, designatore degli arbitri. Moggi ha amicizie in tutti i gradi della Federcalcio: infatti non viene mai interrogato, deferito, punito. E' un uomo vendicativo, ha contribuito a rovinare questo bel calcio e a distruggere Ermanno Pieroni"
Luciano Moggi vuole querelare Pieroni, 'Ha detto menzogne'
Altre NotizieIn merito alle dichiarazioni di Ermanno Pieroni, pubblicate oggi da un noto quotidiano nazionale, non ritengo opportuno replicare in quanto provenienti da un soggetto con evidenti problemi di natura personale. Considerando però la quantità di fantasie e menzogne presenti all'interno dell'intervista rilasciata da Pieroni, chiederò autorizzazione ad adire alle vie legali, qualora lex presidente dell'Ancona Calcio sia ancora tesserato. Nel caso in cui non lo fosse più, darò mandato ai miei avvocati a procedere, al fine di tutelare il sottoscritto a livello personale e in qualità di Direttore Generale della Juventus Football Club. Così ha detto Luciano Moggi, in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Juve, in merito alle dichiarazioni dell'ex presidente dell'Ancona Pieroni rilasciate quest'oggi al quotidiano "Repubblica"
Pieroni, 'Finalmente porteremo Moggi da Guariniello
Altre Notizie"Finalmente è la volta buona che si riuscirà a portare Luciano Moggi e il male del calcio italiano dal pm Guariniello". Non si è fatta attendere la risposta dell'ex presidente dell'Ancona ed ex d.g. del Perugia Ermanno Pieroni alle dichiarazioni fatte da Luciano Moggi, il quale in una nota pubblicata sul sito della Juve ha fatto sapere di voler querelare lo stesso Pieroni per l'intervista uscita oggi su "La Repubblica"
Baldini sul caso Pieroni: 'Calciatori coraggio:denunciate
Sulle accuse dell'ex presidente dell'Ancona Pieroni alla famiglia Moggi, interviene anche Franco Baldini da Roma rincarando la dose, se possibile: "Quello tra Moggi padre e Moggi figlio non è un conflitto d'interessi , è un concorso d'interessi. Potrei citare interventi concorsuali anti-Roma sulle storie di mercato, ma è giunto il momento che siano i calciatori a gettare il cuore oltre l'ostacolo e a denunciare. Il problema è che la famiglia Moggi vive dentro un sistema, il calcio italiano, affetto da conflitto d'interessi permanente da Galliani a Carraro"
Caso Pieroni, Pasqualin denuncia:"Terrore sacro della GEA" (Repubblica)
Interviene anche Claudio Pasqualin sul caso Pieroni-Moggi: "Nel nostro mondo esiste il sacro terrore della GEA. un'anomalia italiana che cresce all'interno di un vuoto normativo. Una federcalcio seria dovrebbe varare una legge sulla incompatibilità parentale". Fonte la Repubblica
Inesistenti o quasi le reazioni alla denuncia di Pieroni sui giornali sportivo. Un trafiletto appena sul Corriere dello Sport, ingnorata del tutto la notizia sulla Gazzetta dello Sport
Caso Pieroni-Moggi-GEA interpellanza parlamentare su omertà FIGC
I senatori Maurizio Eufemi (Udc) e Roberto Salerno (an), capi gruppo alla Commissione Finanze, hanno presentato un'interpellanza parlamentare al Ministro per i Beni Culturali, Giuliano Urbani, a quello delle attivita' produttive, Antonio Marzano, e a quello dell'economia, Domenico Siniscalco, dopo le dichiarazioni dell'ex Presidente dell'Ancona, Ermanno Pieroni, apparse su 'Repubblica'. Questo il testo integrale: Premesso che sul quotidiano nazionale 'La Repubblica' e' apparsa in data 8 febbraio c.m. - recita il testo dell'interpellanza -una intervista all'ex presidente della societa' Ancona Calcio, Ermanno Pieroni, i cui contenuti destano particolare allarme per la gravita' dei profili investiti, in particolare quelli sportivi e quelli economico sociali, tali da prefigurare un'alterazione del normale svolgersi delle attivita' attinenti il mondo del calcio; viene fatto anche riferimento nella stessa intervista a un clima di condizionamento esercitato da intrecci fra varie societa' che verrebbero controllate e condizionate nei settori chiave delle stesse, da un medesimo soggetto determinando conseguentemente un'alterazione delle regole del mercato e della libera concorrenza; si e' appena conclusa una triste vicenda legata all'uso di sostanze dopanti e abuso di farmaci al termine della quale la magistratura ordinaria ha emesso pesanti sentenze di condanna, in particolare nei confronti del medico sportivo della Juventus, senza che cio' abbia prodotto, non senza stupore, alcuna iniziativa da parte degli organi competenti della Figc, a carico dei tesserati o a carico della societa' stessa. Si chiede quali iniziative intendano assumere per garantire il corretto svolgimento del campionato di calcio e delle attivita' economico sociali connesse a tutela della veridicita' dei risultati sportivi, garantendo gli scommettitori e quindi il concorso pronostico totocalcio; quali iniziative si intendano assumere in ordine a eventuali posizioni dominanti che violino i pregiudizi della libera concorrenza e del mercato; se negli ultimi dieci anni siano stati esercitati controlli o ispezioni da parte della guardia di finanza in merito alla compravendita di giocatori e ai compensi delle prestazioni sportive e ogni aspetto relativo alle condizioni contrattuali e, in ogni caso negativo, se non s'intenda svolgere tale attivita' di verifica urgentemente al fine di fare piena luce su queste inquietnti vicende cosi' come sono state esposte"
Cosa dite per una buona volta avranno deciso di far finire la dittatura di luky luciano e della signora delle ladre..??'
Altre NotizieErmanno Pieroni vuota il sacco: l'ex patron dell'Ancona, societa' fallita nell'estate scorsa, parla di calcio sporco, fondi neri e vendette del mondo del pallone di casa nostra. "Ho vissuto in un calcio corrotto - dice al quotidiano La Repubblica - ma ho fatto il dieci per cento di quello che ho visto. Ho pagato stipendi in nero, ho evaso le tasse, ma per questo ho fatto 53 giorni di carcere e 110 giorni di domiciliari". Ermanno Pieroni e' imputato in sette inchieste tra Ancona e Taranto: le accuse sono truffa ai danni dello Stato e bancarotta. Pieroni non nega le proprie colpe, ma sostiene di non aver intascato un soldo di quelli dilapidati e di essere finito in galera per un accordo tra calcio e politica. L'avversario piu' cinico e' stato Luciano Moggi, direttore generale della Juventus. "Se devo ricostruire chi me l'ha fatta pagare - sostiene Pieroni - Moggi e' in cima ai miei pensieri".Tutto nasce il 14 maggio del 2000 quando Ermanno Pieroni e' direttore sportivo del Perugia: la formazione umbra, in una partita incredibile, batte 1-0 la Juventus e le fa perdere lo scudetto. "Il martedi' che precede la gara - ricorda Pieroni - Gaucci mi avvicina e mi dice: 'Pieroni, se contro la Juve non giochiamo alla morte e non vinciamo mettero' in discussione il nostro rapporto, passato, presente e futuro'. La Lazio non poteva perdere lo scudetto per due anni di fila. Avrei scoperto in seguito che Capitalia, gia' nel consiglio d'amministrazione della Lazio, aveva gia' in pegno tutte le azioni del Perugia".Il racconto di Pieroni prosegue: "Poco dopo quella partita passai al Torino, ma, dopo una settimana d'inferno con una dura campagna stampa contro di me, fui liquidato dal presidente Cimminelli". Pieroni al Torino sarebbe stato bruciato da Moggi, cosi' almeno la pensa l'avvocato dell'ex patron dell'Ancona.Da li' in poi i bisticci Pieroni-Moggi non mancano: nella primavera 2002 Pieroni entra in rotta di collisione con Alessandro Moggi, procuratore, il figlio di Luciano: "Se mi tocchi l'Ancona - disse Pieroni - ti porto da Guariniello". "Lascia stare i tribunali - avrebbe replicato Moggi secondo Pieroni - abbiamo conoscenze importanti, possiamo farti molto male".Il potere di Moggi e' enorme e Pieroni svela alcuni retroscena lagati al calcio attuale: "Moggi riesce a controllare, attraverso i suoi uomini, otto squadre di serie A. In queste settimane sta facendo pressioni per entrare nella Roma. Vuole togliere di mezzo il direttore sportivo Franco Baldini per sostituirlo con Mariano Fabiani, oggi al Messina. Ha messo alla Lazio un direttore sportivo fedele come Gabriele Martino. Ci sono suoi uomini fidati anche nella Fiorentina di Della Valle. Attraverso la Gea World controlla duecento tra giocatori e allenatori. E' storia di queste settimane: il Siena ha fatto il miglior mercato d'inverno. Ha preso sei uomini di peso tra i quali un giocatore di livello come Tudor. La Gea ha fatto cacciare Gigi Simoni".Ermanno Pieroni non si ferma: "Con me si e' vantato di suggerire soluzioni al presidente federale Franco Carraro, tutti i giorni. Ha messo in pensione De Sisti e Agroppi, allenatori ostili e il prossimo obiettivo e' zittire Boniek, uno che alla Domenica Sportiva ama dire la verita'. Ha amici dappertutto: uno e' Pierluigi Pairetto, designatore degli arbitri. Moggi ha amicizie in tutti i gradi della Federcalcio: infatti non viene mai interrogato, deferito, punito. E' un uomo vendicativo, ha contribuito a rovinare questo bel calcio e a distruggere Ermanno Pieroni"
Luciano Moggi vuole querelare Pieroni, 'Ha detto menzogne'
Altre NotizieIn merito alle dichiarazioni di Ermanno Pieroni, pubblicate oggi da un noto quotidiano nazionale, non ritengo opportuno replicare in quanto provenienti da un soggetto con evidenti problemi di natura personale. Considerando però la quantità di fantasie e menzogne presenti all'interno dell'intervista rilasciata da Pieroni, chiederò autorizzazione ad adire alle vie legali, qualora lex presidente dell'Ancona Calcio sia ancora tesserato. Nel caso in cui non lo fosse più, darò mandato ai miei avvocati a procedere, al fine di tutelare il sottoscritto a livello personale e in qualità di Direttore Generale della Juventus Football Club. Così ha detto Luciano Moggi, in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Juve, in merito alle dichiarazioni dell'ex presidente dell'Ancona Pieroni rilasciate quest'oggi al quotidiano "Repubblica"
Pieroni, 'Finalmente porteremo Moggi da Guariniello
Altre Notizie"Finalmente è la volta buona che si riuscirà a portare Luciano Moggi e il male del calcio italiano dal pm Guariniello". Non si è fatta attendere la risposta dell'ex presidente dell'Ancona ed ex d.g. del Perugia Ermanno Pieroni alle dichiarazioni fatte da Luciano Moggi, il quale in una nota pubblicata sul sito della Juve ha fatto sapere di voler querelare lo stesso Pieroni per l'intervista uscita oggi su "La Repubblica"
Baldini sul caso Pieroni: 'Calciatori coraggio:denunciate
Sulle accuse dell'ex presidente dell'Ancona Pieroni alla famiglia Moggi, interviene anche Franco Baldini da Roma rincarando la dose, se possibile: "Quello tra Moggi padre e Moggi figlio non è un conflitto d'interessi , è un concorso d'interessi. Potrei citare interventi concorsuali anti-Roma sulle storie di mercato, ma è giunto il momento che siano i calciatori a gettare il cuore oltre l'ostacolo e a denunciare. Il problema è che la famiglia Moggi vive dentro un sistema, il calcio italiano, affetto da conflitto d'interessi permanente da Galliani a Carraro"
Caso Pieroni, Pasqualin denuncia:"Terrore sacro della GEA" (Repubblica)
Interviene anche Claudio Pasqualin sul caso Pieroni-Moggi: "Nel nostro mondo esiste il sacro terrore della GEA. un'anomalia italiana che cresce all'interno di un vuoto normativo. Una federcalcio seria dovrebbe varare una legge sulla incompatibilità parentale". Fonte la Repubblica
Inesistenti o quasi le reazioni alla denuncia di Pieroni sui giornali sportivo. Un trafiletto appena sul Corriere dello Sport, ingnorata del tutto la notizia sulla Gazzetta dello Sport
Caso Pieroni-Moggi-GEA interpellanza parlamentare su omertà FIGC
I senatori Maurizio Eufemi (Udc) e Roberto Salerno (an), capi gruppo alla Commissione Finanze, hanno presentato un'interpellanza parlamentare al Ministro per i Beni Culturali, Giuliano Urbani, a quello delle attivita' produttive, Antonio Marzano, e a quello dell'economia, Domenico Siniscalco, dopo le dichiarazioni dell'ex Presidente dell'Ancona, Ermanno Pieroni, apparse su 'Repubblica'. Questo il testo integrale: Premesso che sul quotidiano nazionale 'La Repubblica' e' apparsa in data 8 febbraio c.m. - recita il testo dell'interpellanza -una intervista all'ex presidente della societa' Ancona Calcio, Ermanno Pieroni, i cui contenuti destano particolare allarme per la gravita' dei profili investiti, in particolare quelli sportivi e quelli economico sociali, tali da prefigurare un'alterazione del normale svolgersi delle attivita' attinenti il mondo del calcio; viene fatto anche riferimento nella stessa intervista a un clima di condizionamento esercitato da intrecci fra varie societa' che verrebbero controllate e condizionate nei settori chiave delle stesse, da un medesimo soggetto determinando conseguentemente un'alterazione delle regole del mercato e della libera concorrenza; si e' appena conclusa una triste vicenda legata all'uso di sostanze dopanti e abuso di farmaci al termine della quale la magistratura ordinaria ha emesso pesanti sentenze di condanna, in particolare nei confronti del medico sportivo della Juventus, senza che cio' abbia prodotto, non senza stupore, alcuna iniziativa da parte degli organi competenti della Figc, a carico dei tesserati o a carico della societa' stessa. Si chiede quali iniziative intendano assumere per garantire il corretto svolgimento del campionato di calcio e delle attivita' economico sociali connesse a tutela della veridicita' dei risultati sportivi, garantendo gli scommettitori e quindi il concorso pronostico totocalcio; quali iniziative si intendano assumere in ordine a eventuali posizioni dominanti che violino i pregiudizi della libera concorrenza e del mercato; se negli ultimi dieci anni siano stati esercitati controlli o ispezioni da parte della guardia di finanza in merito alla compravendita di giocatori e ai compensi delle prestazioni sportive e ogni aspetto relativo alle condizioni contrattuali e, in ogni caso negativo, se non s'intenda svolgere tale attivita' di verifica urgentemente al fine di fare piena luce su queste inquietnti vicende cosi' come sono state esposte"
Cosa dite per una buona volta avranno deciso di far finire la dittatura di luky luciano e della signora delle ladre..??'
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