"Ed il cielo era scuro, nuvole nere passeggiavano indisturbate. L'aria era gelida ed il freddo faceva venir meno alla lucidità mentale. Sua Maestà guardava in alto, nessun raggio di sole poteva superare quella oscura barriera. Ma gli Dei a volte mettono alla prova gli animi più grandi e valorosi, Alessandro lo sapeva. La palla era ferma sull'erba rasa, gli sguardi preoccupati, la folla silenziosa. Il miracolo stava per accadere. Sua maestà guardò per terra, poi chiuse gli occhi, era una grande occasione quella. Nel silenzio e nella concentrazione più totale un forte soffio di vento colpì tutti, Sua Maestà aprì gli occhi consapevole di quel segno e volse lo sguardo verso l'alto. Le nuvole fecero spazio ad un buco da dove usciva una luce fortissima. Solo gli eletti avrebbero potuto vedere la figura che appariva da dietro, quella di un bellissimo drago. Sua Maestà il Re del calcio Alessandro Del Piero saltò in alto, più in alto di tutti, sembrava volasse."
Trattao da "Sua Maestà il Re del calcio Alessandro Del Piero" cap. 15, pag 189
Campioni D'Italia.
Il Milan se l'è creduto per qualche giorno
STATE TUTTI SOTTO
Trattao da "Sua Maestà il Re del calcio Alessandro Del Piero" cap. 15, pag 189
Campioni D'Italia.
Il Milan se l'è creduto per qualche giorno
STATE TUTTI SOTTO
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