Altra grande prova della squadra di Capello che riesce a piegare un GRANDISSIMO Siena che per almeno 60 min. fa vedere un ottimo calcio, ma che sopratutto dopo il gol del primo vantaggio bianconero costruisce almeno tre palle gol tutte ribattute in extremis dalla retroguardia juventina.
Primo tempo molto combatutto con un pressing a tutto campo del Siena che sembra aver studiato la cassetta con la prestazione del Bayern in Champions a Torino, raddoppi puntuali sul portatore di palla e squadra corta per mettere in crisi il possesso palla dei giocatori juventini, a differenza del Bayern però la squadra di Simoni ha un grandissimo pregio, non rinuncia minimamente al gioco d'attacco e anzi imbastisce ottime azioni che però si infrangono contro la diga centrale composta da Thuram e dal sempre più grande Cannavaro (arigrazie Inter ^^).
Nel secondo tempo i torinesi partono a tutta birra e costruiscono due clamorose palle gol entrambe incredibilmente gettate al vento, la prima da Del Piero che però sin dal primo tempo mette in mostra un ottimo gioco e la seconda, ancor più nitida, da Ibrahimovic, che pur mettendo in mostra le consuete doti tecniche ha giocato in maniera molto contratta, forse per colpa del mal di schiena che ultimamente lo tormenta assai.
Il gol è nell'aria ed arriva in capo a un cross di Zebina, uno dei migliori in campo che a fine partita vanterà due assist e un traversone basso insidiosissimo che per poco causava l'autorete che avrebbe portato sul 4-0, sul cross del francese Ibrahimovic colpisce di testa e il portiere del Siena (che però è molto colpevole per aver sbagliato il tempo dell'uscita sulla palla alta di Zebina), compie un mezzo miracolo respingendo, sul pallone vagante si avventa però come un falco Del Piero mettendo la palla in rete.
Dopo questo gol si scatena però il Siena che pur non potendo vantare palle gol nitidissime, come quelle sprecate da Alex e Zlatan, arriva davvero a un soffio dal pareggio per almeno tre volte e sicuramente in quel momento lo meriterebbe.
Ma come spesso avviene nel momento migliore degli avversari l'altra squadra segna e così Del Piero celebra la sua doppietta con una bellissima azione in cui Alex stesso serve Zebina che si lancia nel corridoio, va sul fondo e crossa, al centro area Del Piero raccoglie e segna mettendola in mezzo alle gambe del portiere.
Il terzo gol è forse il più bello con un meraviglioso schema cercato e trovato da Alex e Camoranesi su punizione battuta dalo stesso Del Piero e colpo di testa dell'italo-argentino che va letteralmente a togliere le ragnatele dal sette della porta senese.
La partita in pratica si chiude qui col Siena che però esce a testa alta senza mai arrendersi del tutto.
Grandi protagonisti Del Piero ovviamente, Camoranesi bravo sia ad aggredire che a difendere, e uno strepitoso Zebina, da citare infine, ma ormai è un'abitudine, uno Zambrotta che ormai è anche un grandissimo difensore e non solo un cursore tra i primi al mondo, se non il primo nel suo ruolo.
Primo tempo molto combatutto con un pressing a tutto campo del Siena che sembra aver studiato la cassetta con la prestazione del Bayern in Champions a Torino, raddoppi puntuali sul portatore di palla e squadra corta per mettere in crisi il possesso palla dei giocatori juventini, a differenza del Bayern però la squadra di Simoni ha un grandissimo pregio, non rinuncia minimamente al gioco d'attacco e anzi imbastisce ottime azioni che però si infrangono contro la diga centrale composta da Thuram e dal sempre più grande Cannavaro (arigrazie Inter ^^).
Nel secondo tempo i torinesi partono a tutta birra e costruiscono due clamorose palle gol entrambe incredibilmente gettate al vento, la prima da Del Piero che però sin dal primo tempo mette in mostra un ottimo gioco e la seconda, ancor più nitida, da Ibrahimovic, che pur mettendo in mostra le consuete doti tecniche ha giocato in maniera molto contratta, forse per colpa del mal di schiena che ultimamente lo tormenta assai.
Il gol è nell'aria ed arriva in capo a un cross di Zebina, uno dei migliori in campo che a fine partita vanterà due assist e un traversone basso insidiosissimo che per poco causava l'autorete che avrebbe portato sul 4-0, sul cross del francese Ibrahimovic colpisce di testa e il portiere del Siena (che però è molto colpevole per aver sbagliato il tempo dell'uscita sulla palla alta di Zebina), compie un mezzo miracolo respingendo, sul pallone vagante si avventa però come un falco Del Piero mettendo la palla in rete.
Dopo questo gol si scatena però il Siena che pur non potendo vantare palle gol nitidissime, come quelle sprecate da Alex e Zlatan, arriva davvero a un soffio dal pareggio per almeno tre volte e sicuramente in quel momento lo meriterebbe.
Ma come spesso avviene nel momento migliore degli avversari l'altra squadra segna e così Del Piero celebra la sua doppietta con una bellissima azione in cui Alex stesso serve Zebina che si lancia nel corridoio, va sul fondo e crossa, al centro area Del Piero raccoglie e segna mettendola in mezzo alle gambe del portiere.
Il terzo gol è forse il più bello con un meraviglioso schema cercato e trovato da Alex e Camoranesi su punizione battuta dalo stesso Del Piero e colpo di testa dell'italo-argentino che va letteralmente a togliere le ragnatele dal sette della porta senese.
La partita in pratica si chiude qui col Siena che però esce a testa alta senza mai arrendersi del tutto.
Grandi protagonisti Del Piero ovviamente, Camoranesi bravo sia ad aggredire che a difendere, e uno strepitoso Zebina, da citare infine, ma ormai è un'abitudine, uno Zambrotta che ormai è anche un grandissimo difensore e non solo un cursore tra i primi al mondo, se non il primo nel suo ruolo.
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